L’importanza di allattare al seno – celebrata in questa settimana con l’edizione 2014 della SAM, settimana per l’allattamento materno – va rimarcata attraverso 2 premesse:

  1. “La pubblicità degli alimenti per lattanti è vietata in qualunque modo, in qualunque forma e attraverso qualsiasi canale, compresi gli ospedali, i consultori familiari, gli asili nido, gli studi medici, nonché convegni, congressi, stand ed esposizioni […]” (art. 10 del Decreto Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali n. 82 del 09/04/2009);
  2. Tutte le mamme possono allattare, è solo una questione di tecnica che si impara con dei professionisti che sostengono l’allattamento al seno, e se non dovesse essere sufficiente, l’osteopatia può fare la differenza.

A proposito di professionisti che aiutano le mamme ad allattare, è alle battute finali il progetto formativo in allattamento materno avviato nel 2011 nel Piano regionale della prevenzione della Regione Veneto e, nello specifico, nel “Progetto per la promozione ed il sostegno dell’allattamento materno” (Dgr 3139 del 14 dicembre 2010) coordinato dal Servizio di promozione ed educazione alla salute dell’Ulss 20 di Verona.

Obiettivo del progetto, quello di garantire la formazione all’allattamento materno al personale sanitario di 25 ospedali della Regione Veneto (che coprono il circa il 90% dei nati). Nove formatori Master hanno quindi formato circa 90 formatori, che stanno ora attivando la formazione, secondo il modello del corso 20 ore Oms/Unicef, prevista per una prima tranche di circa 4500 operatori dei Punti nascita aderenti.

Punti fondamentali dell’ambizioso piano di lavoro veneto (qui l’approfondimento) la promozione dell’allattamento esclusivo al seno fino al sesto mese di vita del bambino, in modo prolungato secondo i criteri dell’Oms, nonché la garanzia di sostegno alle mamme, attraverso l’applicazione degli standard Oms-Unicef Baby Friendly Hospital Initiative (Bfhi), tra cui il rispetto del Codice internazionale per la commercializzazione dei sostituti del latte materno.



Il progetto di formazione ancora in corso in 25 ospedali veneti è un chiaro segno di apertura verso una necessità imprescindibile: quella di promuovere e sostenere l’allattamento esclusivo al seno per almeno i primi 6 mesi di vita del bambino.
Non a caso lo slogan dell’edizione 2014 della settimana per l’allattamento materno (Sam) è: “Allattamento: obiettivo vincente per tutta la vita!”, sottolineando l’importanza di aumentare e rafforzare la protezione, la promozione e il sostegno di questa pratica naturale.
Organizzato in Italia dal Movimento allattamento materno italiano (MAMI), l’evento (che si tiene dal 1 al 7 ottobre) calendarizza una serie di appuntamenti e manifestazioni in tutta Italia di cui prendere nota direttamente sul sito mami.org, dove trovare materiali utili.

Per prendere visione invece del “Pacchetto delle idee” (traduzione dell’Action Folder inglese): clicca qui. Tra le iniziative messe in campo per la SAM 2014 dal MAMI, anche l’idea di proporre un flash mob nazionale per l’allattamento, da svolgersi in contemporanea nel maggior numero di paesi e città d’Italia in occasione della, sabato 4 ottobre alle 10.30. Obiettivo, quello di contribuire a creare una cultura dell’allattamento in cui ritorni “normale” vedere molte mamme allattare i propri bambini.

Per chi abita in Puglia e dintorni, il 25 ottobre alle 9.30 si costituirà a Bisceglie (BT) il coordinamento regionale per l’allattamento al seno promosso da Tuttosteopatia.it.

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