L’osteopatia è stata regolamentata in Inghilterra 20 anni fa (Osteopaths Act 1993) e inevitabilmente, ad oggi, l’ambiente sanitario è cambiato, è più ampio, così come è cambiato il ruolo dell’osteopatia al suo interno. “L’osteopatia in UK è ad un punto cruciale della sua evoluzione – si legge infatti sul sito del The Institute of Osteopathy – e ora è giunto il momento per la professione di assumere un ruolo attivo nel suo sviluppo, al fine di garantirne un futuro sostenibile”.
Nella primavera-estate del 2012 c’è stata un’ampia consultazione ha avuto luogo in tutto il paese per discutere il futuro dell’osteopatia a cui è seguita una significativa quantità di feedback positivi in vista della necessità dichiarata da più parti riguardo l’unione dei professionisti per sostenere lo sviluppo della pratica osteopatica. Cinque delle più grandi organizzazioni osteopatiche inglesi (Institute of Osteopathy (iO), Council for Osteopathic Educational Institutions (COEI), General Osteopathic Council (GOsC), National Council for Osteopathic Research (NCOR), Osteopathic Alliance (OA), si sono incontrate per discutere i temi emergenti convocando l’Osteopathic Development Group.
La notizia è stata diffusa anche nel numero di aprile 2013 di Osteopath (pp. 8-9), la prestigiosa rivista del General Osteopathic Council (GOsC) (allegare rivista: è in documenti Tuttosteopatia), l’organo al quale è necessario iscriversi per esercitare legalmente come osteopati nel Regno Unito.
Dalle loro discussioni iniziali, riguardo una ‘visione’ ed un piano d’azione per il futuro, è stato formulato il programma di sviluppo per l’Osteopatia nel Regno Unito (febbraio 2013):
Questa impresa è stata progettata a vantaggio degli osteopati, del pubblico e della professione nel complesso, inizialmente attraverso la realizzazione di otto diversi filoni progettuali che comprendono:
Leadership: lo sviluppo di un programma di formazione osteopatica accedemica specifico;
Mentoring: ossia lo sviluppo di un programma strutturato per osteopati appena qualificati per aiutarli nel passaggio tra l’ambiente relativamente favorevole della formazione scolastica o accademica e la pratica post-laurea;
Clinical Practice Advanced (ACP): valutare la necessità di un quadro ACP di sostegno;
Career Development: un “mapping” delle opzioni disponibili per lo sviluppo della carriera in osteopatia;
Supporto regionale: lo sviluppo di un pacchetto di supporto per le Società regionali per consolidare la laurea CPD;
Evidence: rafforzare la base di conoscenze per la pratica osteopatica attraverso lo sviluppo di misure osteopatiche standardizzate di Patient Reported Outcome Measure (PROMs);
Collaborazione internazionale: Indagare e rafforzare i partenariati tra osteopati di tutto il mondo al fine di condividere l’apprendimento e le risorse, ed evitare la duplicazione di attività.
Quest’ultimo punto è particolarmente importante nell’ottica dello sviluppo di alleanze importanti sia dal punto di vista promozionale per la professione, che clinico, educativo che per l’attività di ricerca con la comunità osteopatica mondiale.