Sino al prossimo 6 aprile, data di inizio del Congresso Internazionale di Medicina Osteopatica,Verso un’integrazione fra le medicine, proporremo in quest’area del blog riservata agli osteopati e studenti, tutti gli abstracts dei lavori di ricerca presentati nello scorso II° Congresso nazionale di medicina osteopatica: la medicina incontra l’osteopatia: verso una “Medicina Sistemica”. L’Osteopatia nelle Età della Vita, tenutosi a Roma lo scorso giugno.
Scopo dell’iniziativa, quello di dare continuità all’edizione congressuale negli anni, e di stimolare altri colleghi ad operarsi nella ricerca e nella validazione dei propri risultati clinici.

 

Già pubblicato su Tuttosteopatia.it l’abstract del lavoro condotto da Vincenzo Cozzolino e presentato al congresso di Roma 2010: Lo sviluppo del sistema Nervoso Centrale dopo 24 settimane di gestazione: considerazioni sul Razionale di Trattamento

 



 

Infertilità, Endometriosi ed Osteopatia

del prof. Philippe Koninckx, d.ssa Anastasia Ussia, Alexandre Belloni D.O.

La fisiopatologia dell’Endometriosi associata ad infertilità e all’infertilità idiopatica non è ancora ben compresa. A parte  i casi d’infertilità da cause meccaniche come, ad esempio, per la presenza di aderenze pelviche, l’ipotesi eziopatogenetica più accreditata nelle endometriosi gravi è  la “LUF Syndrom” (sindrome della mancata rottura del follicolo con corpoluteo persistente). L’associazione tra endometriosi tipica, LUF sindrome ed aumento dell’ansia, è ormai, da tempo, consolidata. Tuttavia, il meccanismo che la determina è spiegato solo da ipotesi speculative. La relazione tra endometriosi,  infertilità  idiopatica, dolore pelvico cronico e trattamento osteopatico sul sistema neurovegetativo merita un’attenta riflessione e può aiutarci a comprendere meglio l’eziopatogenesi di questa malattia e ad aprire uno spiraglio verso nuovi trattamenti e terapie, che possono migliorare la qualità di vita delle giovani pazienti. Ciò ha indotto gli autori a verificare il suo utilizzo nel trattamento di alcune pazienti e quindi a iniziare due studi pilota, per valutare l’efficacia del trattamento osteopatico.
Un primo studio pilota (gruppo A) ha incluso donne, affette da infertilità idiopatica da oltre 2 anni, tra i 20 e i 40 anni, con endometriosi superficiale senza  intervento chirurgico per valutare l’effetto del trattamento osteopatico, comparandolo con un management di attesa. Nel secondo studio pilota (gruppo B) sono state incluse donne già operate di endometriosi grave, tra i 20 ed i 45 anni di età, con persistenza inspiegabile della sintomatologia dolorosa, a seguito dell’intervento e a cuiè stato applicato un trattamento osteopatico addizionale. Sono state escluse dallo studio donne di età superiore ai 45 anni, ed inferiore a 20 anni, e donne con BMI minore di 18b, o maggiore di 25.
In entrambi gli studi, il dolore è stato valutato secondo la scala di Bibe-roglu-Bherman  e  VAS.  Il  protocollo  di trattamento  osteopatico  nelgruppo sperimentale ha previsto: Valutazione pre e post delle discinesie articolari, delle dismetrie toniche-fasce- muscolari, della postura;Trattamento osteopatico (stretching, trust, inibizioni, stimolazione): 3sedute di un’ora ciascuna a distanza di 15 giorni. L’analisi statistica dei risultati è stata fatta con SAS system: Wilcoxon.

Risultati: (gruppo A) Nel gruppo d‘infertilità, ¾ sono diventate gravide dopo 6 mesi.
(gruppo B) Per le donne con dolore pelvico cronico, dopo intervento per l’endometriosi, su 5 donne trattate, 2 sono state senza dolore dopo la terza sessione, e 3 sono migliorate.
In conclusione: I dati degli studi pilota sono sufficienti per iniziare un RCT. Questi dati saranno utilizzati per orientare un Clinical Trial più allargato, che permetterà una valutazione statistica significativa, con lo scopo di provare se i trattamenti alternativi possono migliorare la salute e laqualità di vita delle giovani donne affette da endometriosi.

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