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Bevande zuccherate

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Le bevande zuccherate fanno male e lo confermano numerose ricerche scientifiche che vi segnaleremo di seguito. Senza voler esplicitare i nomi di queste bevande (numerosissime a dire il vero e largamente abusate anche dai più piccoli), quelle “imputate” sono le bibite zuccherate gasate al gusto di cola, arancia, limone, succhi di frutta etc..
A puntare i riflettori sugli effetti dannosi di queste bevande sono diversi studi scientifici. Per citarne uno, quello americano del 2005 che ha rilanciato il problema dell’apporto calorico delle bevande zuccherate, specie per i più piccoli e quindi il problema dell’obesità adolescenziale legata al consumo di questi prodotti.

Pubblicata sulla rivista Pediatrics, la ricerca porta la firma di Cara Ebbeling e David Ludwig, due pediatri del “Children’s Hospital” di Boston, secondo i quali basterebbe infatti eliminare le bibite zuccherate per riuscire a controllare in modo più efficace il proprio peso. Aggiungendo altresì l’importanza dell’esercizio fisico, alla base di tutte le diete coscienziose.

Molti prodotti confezionati contengono zuccheri aggiunti (sotto forma di saccarosio, sciroppo di glucosio e fruttosio) e si stima che negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei in media più di 500 calorie al giorno per persona derivino proprio da questi. Per questo Negli Stati Uniti si sta considerando, come deterrente al consumo, la possibilità di imporre una tassa di 34 centesimi di dollaro per litro, che farebbe aumentare il costo di una lattina di 10-12 centesimi. Stessa proposta di recente (maggio 2012) è stata avanzata anche in Italia dal ministro della Salute Renato Balduzzi il quale, non senza resistenza da parte delle associazioni dei consumatori e delle case produttrici, ha proposto di aumentare di 3 centesimi di euro per ogni bottiglietta da 33 centilitri.

La ricerca condotta dai pediatri del “Children’s Hospital” di Boston è stata eseguita in 25 settimane su 103 adolescenti dai 13 ai 18 anni divisi in un gruppo di studio e di controllo ed ha di fatto stabilito che la diminuzione del consumo di bevande zuccherate sembra essere la strategia per la prevenzione e il trattamento di adolescenti in sovrappeso. Metà del campione analizzato non avrebbe dovuto alterare le proprie abitudini alimentari, mentre agli altri è stato chiesto di sostituire le bevande che consumavano abitualmente con acqua o altre bevande non zuccherate.

Quella di Cara Ebbeling e David Ludwig non è tuttavia l’unica ricerca scientifica a “condannare” le bevande zuccherate, dichiarate rischiose per la salute soprattutto dei bambini, da numerosi studi che ne hanno dimostrato la relazione non solo con l’obesità, ma anche con lo stress, ADHD – sindrome da deficit di attenzione e iperattività e, addirittura, cancro.

Per approfondire l’argomento, si rimanda all’articolo No alle bibite zuccherate, un pericolo per la salute.

Dolcificare senza rischi per la salute: si può

Dolcificanti naturali sono il malto, il succo di mela, lo sciroppo d’acero, il succo di agave ecc.. Da evitare, non solo nei bambini, ma anche negli adulti, lo zucchero bianco e quello di canna perché troppo calorici, eccessivamente raffinati, e molto cariogeni. Lo zucchero bianco o saccarosio per esser bianco come lo conosciamo subisce un’ enormità di processi: viene depurato con calce, trattato con anidride carbonica, acido solforoso, cotto, raffreddato, cristallizzato, centrifugato, filtrato, decolorato con carbone animale e colorato con coloranti (alcuni dei quali derivanti da catrame e cancerogeni!) e tutto per farlo così bianco e brillante. Stesso discorso vale per gli zuccheri di canna che, se veramente integrale, non può essere né giallo molto chiaro, né secco: deve necessariamente essere giallo scuro o marrone e, soprattutto, umido.

Le alternative valide

Il malto si ottiene dalla macerazione e successiva germinazione dei cereali a temperatura e umidità controllate; l’amido viene scisso in zuccheri più semplici per avere una crema spalmabile e dolce. E’ possibile ricavare il malto dal riso, mais, miglio, grano e orzo (gli unici che non contengono glutine).

Lo sciroppo d’acero si ottiene dalla pianta di acero selvatico del Canada del quale si incide la corteccia, si raccoglie la linfa e la si fa suocere per concentrarla. Ha un basso contenuto calorico ed è costituito prevalentemente da saccarosio (glucosio+fruttosio).

Il succo di mela è un liquido limpido e trasparente e va acquistato senza zuccheri aggiunti. Può essere assunto da solo o come ingrediente dolce di molte ricette.

La melassa che deriva dallo zucchero di canna o anche della barbabietola e contiene saccarosio, fruttosio, glucosio, acido fosforico, potassio, fibre ed è ricchissimo di vitamine (soprattutto B) e di minerali. Purtroppo non è facile da trovare in Italia infatti bisogna fare attenzione al prodotto messo in commercio come “melassa di panela”: non è melassa, ma zucchero panela liquido grazie all’aggiunta di acqua.

Attenzione!!! Per chi stesse pensando di usare i “dolcificanti” (aspartame) come alternativa, quasi tutti nocivi, alcuni dei quali anche sospettati di essere cancerogeni.

Approfondisci l’argomento: La chimica nel piatto: aspartame

 

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