Tuttosteopatia festeggia quest’anno 20 anni. La nascita dell’osteopatia in Italia può essere datata 1984 con l’apertura della prima scuola ad Ancona che ha portato ai primi D.O in osteopatia il 10 luglio 1990. Tuttosteopatia.it ha recuperato tutti i passaggi storici, ma soprattutto negli ultimi vent’anni ha seguito giornalmente tutto il movimento osteopatico che ha visto esplodere il numero di scuole e di conseguenza di osteopati.
Nel 1998 mi occupavo già di salute e all’epoca – i più giovani non possono saperlo – c’era tanta preoccupazione per la diffusione dell’aids e quindi presi ad occuparmi delle malattie a trasmissione sessuale. Internet era agli albori (google non era ancora nato) e aprii un sito che trattava l’importanza dell’uso del preservativo (oggi comodo.it ha 3815 pagine su questo argomento) che offriva – ed offre ancora – la possibilità a tutti di ricevere a casa in pacco anonimo una scatola di preservativi potendo scegliere la misura, lo spessore, il materiale e persino il gusto al cioccolato. Ero studente al 5° anno quando proposi a Dado Rossi, all’epoca mio docente di cranio al CERDO e presidente del ROI, di aprire un sito internet e comprare il dominio (in quel periodo ogni società o associazione poteva detenere un solo dominio). Nel 1999 per conto del ROI aprimmo il primo sito che trattava di osteopatia www.roi.it . Ben presto fui esonerato da questa incombenza perché io volevo arricchirlo sempre di più, ma le esigenze politiche richiedevano di dover selezionare cosa dire e cosa non dire, per cui essendomi “liberato” feci prima un sito che si chiamava osteopathia.it e poi, nel 2004, Tuttosteopatia.it.

Ne facemmo quasi subito un giornale vero e proprio iscritto al tribunale di Trani e dopo un tempo di tirocinio mi iscrissi all’ordine dei giornalisti per diventarne ufficialmente il direttore responsabile.
In questi vent’anni abbiamo seguito giorno dopo giorno tutto quello che è accaduto nel mondo dell’osteopatia ma soprattutto ne abbiamo in qualche modo orientato l’evoluzione.
Abbiamo spinto coscientemente la crescita mettendo costantemente il focus sulle eccellenze. Se una scuola faceva una ricerca particolare (penso alla neonatologia a Pescara) o a tutte le attività di volontariato non abbiamo mai esitato a darne la massima pubblicità inducendo le altre scuole a rincorrere il concorrente. Spostando di volta in volta l’attenzione del pubblico, abbiamo stimolato tutte le scuole ad evolvere per stare sul mercato.
Abbiamo la presunzione di credere che a partire dalla prima intervista fatta a Gina Barlafante su cosa fosse la ricerca scientifica in osteopatia Tuttosteopatia.it abbia contribuito a far diventare l’Italia il secondo paese al mondo dopo gli stati uniti per numero di ricerche pubblicate.
La stessa cosa l’abbiamo fatta con gli osteopati che abbiamo accolto, dal primo giorno, offrendo una scheda dettagliata e grandissima visibilità sui motori di ricerca (avendo acquisito in questi 25 anni di attività grande esperienza nel settore). Abbiamo cercato di aiutare tutti colleghi a capire che l’osteopatia va oltre una caviglia e una schiena, raccontando dei risultati ottenuti da colleghi in ambito pediatrico, nello sport, fino all’autismo o alle cure palliative per i malati di tumore.

Abbiamo fatto tutto questo per 20 anni gratuitamente, sostenuti da un piccolo contributo dato dalle scuole, in cambio di servizi offerti loro, e dagli eventuali introiti derivanti dalla vendita di libri dato che Tuttosteopatia è il sito dove poter trovare tutti i libri di osteopatia pubblicati in italiano. Solo il 10 % del mercato è passato da noi piuttosto che a favore di siti internazionali che hanno altri interessi (che andrebbero boicottati per principio, ma questa è un’altra storia), ma questo non ci ha mai scoraggiato, anzi siamo andati avanti imperterriti badando alle tante affermazioni di stima e alla gioia generata dal pensiero che sostenendo l’osteopatia e gli osteopati, abbiamo contribuito alla salute di milioni di persone in Italia.



Oggi in questo particolare momento storico per l’osteopatia abbiamo deciso di rilanciare e di affiancare a Tuttosteopatia.it quello che è il portale mondiale dell’osteopatia Osteopedia.com.  Ci siamo resi conto che in nessuno dei Paesi in cui è presente l’osteopatia esiste un portale pensato nella formula di Tuttosteopatia.it, o che gli somigli. Così partendo dal nostro modello abbiamo pensato di integrare quello di wikipedia e riproporlo per ogni nazione del mondo nella lingua di riferimento. Abbiamo oggi un altro sito dove trovare non solo tutte le informazioni possibili sull’osteopatia, soprattutto nell’ambito della ricerca e della storia, ma anche tutti gli osteopati del mondo. Tuttosteopatia.it continuerà ad essere la rivista di riferimento degli osteopati italiani, mentre Osteopedia.com sarà l’enciclopedia in cui archiviare tutto lo scibile osteopatico.

In conclusione non abbiamo da fare altro che ringraziarvi per il sostegno che ci avete dato in tutti questi anni e siamo certi che nonostante le forti criticità di questo momento storico che metterà in crisi tantissimi colleghi, potrete scoprire attraverso Osteopedia.com la nazione dove poter scappare 😁