Giugno 2022, Same Hands torna in Tanzania dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, con un nuovo progetto molto ambizioso, una clinica mobile che offre trattamenti osteopatici, fisioterapici, odontoiatrici e sanitari, completamente gratuiti.

Same Hands è un progetto di formazione e sostegno terapeutico per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, orfani, disabili e famiglie in stato di necessità che vivono in Tanzania. Dal 2011, il progetto supporta il centro di accoglienza per bambine e bambini orfani e disabili Mama Kevina Hope Center nella cittadina di Same, nella regione del Kilimanjaro, offrendo gratuitamente a queste famiglie terapie con operatori locali adeguatamente formati e formazione di base alle madri di bambini disabili.

La scarsa viabilità, data dall’assenza di strade asfaltate, sicure e facilmente percorribili, le difficoltà economiche di molte famiglie per il trasporto di bambine e bambini disabili, e la crescente richiesta di supporto da zone più remote rispetto al centro Mama Kevina, hanno evidenziato la necessità di offrire un sistema non più centralizzato, ma delocalizzato sul territorio.

Nasce così la clinica mobile, The care to Sustain-ability, prendersi cura supportando le abilità in maniera sostenibile, raggiungendo villaggi in cui la popolazione vive con scarsa disponibilità di acqua e luce, con ripercussioni sullo stato di salute, e zero accesso ai servizi sanitari. La clinica è stata pensata tenendo presente gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e, dal punto di vista pratico, è stata equipaggiata una jeep Land Cruiser, unico mezzo in grado di potersi muovere in queste zone con tutto il materiale e i macchinari necessari per i trattamenti.



La clinica mobile ha mosso i primi passi nei villaggi Masai a nord di Same dove sono stati trattati bambini affetti da diverse patologie come paralisi cerebrali, spine bifide e idrocefali, è stata fatta una formazione di base alle madri affinché possano garantire un mantenimento del benessere dei loro bambini, sono stati trattati i problemi dentali con estrazioni e attività di promozione e prevenzione della salute, tenendo conto del contesto, con la distribuzione anche di presidi monouso.

In una sola settimana sono state raggiunte oltre 250 persone, che hanno manifestato grande gratitudine per il lavoro svolto e chiedono continuità.

“L’esperienza è stata molto positiva in termini di impatto ed efficacia – ci spiega Federico Tieghi, osteopata a capo del progetto – proprio per questo è necessario rendere sostenibile e quindi operativa tutto l’anno la clinica, partendo dalla Tanzania e, un giorno, espandendosi nei diversi stati africani. La condivisione di buone pratiche, la formazione e aggiornamento del personale locale sono indispensabili per poter garantire tutto ciò e continuare a fare promozione e prevenzione della salute, tramite l’osteopatia e la medicina in generale. Completiamo la clinica mobile con il lancio di un nuovo progetto, che dovrebbe diventare realtà nel 2023, la creazione di un polo di formazione osteopatica per operatori e fisioterapisti tanzaniani, che una volta formati, potranno essere reclutati da Same Hands per rendere la clinica mobile realtà operativa in maniera continuativa. Tutto ciò garantisce empowerment, contribuisce a garantire sostenibilità e autonomia ai locali, grazie alla generazione di opportunità lavorative, e soprattutto offre delle opportunità di miglior vita a tutte coloro che sono affetti da disabilità”.

Same Hands sta lavorando per costruire un mondo equo e giusto per tutti, in cui attraverso la formazione e l’accesso alle cure mediche di qualità gratuite, sia possibile generare consapevolezza, risorse e conseguire il massimo potenziale di salute.