Capelli corti, sguardo catturante, fisico sportivo, Sabrina Schillaci, oggi atleta e coach professionista, sarà di nuovo protagonista, insieme alla sua bicicletta e a tutti coloro che vorranno partecipare, all’impresa sportiva benefica Race Across Limits, quest’anno dedicata alla terra di Sicilia.
Il tour si svolgerà dal 2 al 9 maggio, con partenza da Messina. Saranno toccate, nelle varie tappe, diverse città, tra cui Palermo, Marsala, Noto, Siracusa, Catania.
Per la prima volta, il marito di Sabrina, Davide Citterio, dopo averla sempre o seguita o raggiunta in occasione degli eventi, parteciperà in prima persona accompagnando Sabrina per tutta alla corsa siciliana.
“La Sicilia – spiega Sabrina Schillaciè una terra a me cara, bellissima, solare, che noi avremo la fortuna di ammirare, durante la corsa, in tutto il suo splendore primaverile. I ciclisti e gli amici che mi accompagneranno scopriranno non solo l’isola ‘turistica’, ma anche i suoi luoghi più nascosti”.
Sabrina Schillaci ha visto la vita cambiare diversi anni fa, quando la disabilità è entrata nella sua famiglia. Dopo un momento di sconforto, decide di svoltare e di riprendere a sorridere, il tutto attraverso lo sport, che regala energie positive ed è un potente strumento per la crescita personale.
Con questo spirito la “iron woman” inizia a condividere la sua passione con altre persone e dà vita alle prime imprese sportive, che oggi prendono il nome di Race Across Limits e sono accompagnate dallo slogan “Be yourself be a hero”.

La corsa che fa bene a corpo e spirito (grazie alla solidarietà)

Anche in questa edizione – tramite l’iscrizione – i partecipanti avranno la possibilità di abbinare sport e solidarietà, effettuando una donazione alla Fondazione C.O.ME. Collaboration Onlus che si dedica all’osteopatia, alla ricerca e a progetti sui bimbi prematuri, quelli nei Paesi più poveri del mondo ma soprattutto ai trattamenti osteopatici ai neonati e bimbi disabili.

“Grazie alle imprese sportive degli ultimi anni e al sostegno dei miei compagni di avventura, siamo riusciti a raccogliere oltre 30 mila euro, e a far effettuare oltre 2.000 trattamenti osteopatici. I chilometri percorsi in totale? Oltre 6.000”.

E a giugno nuove pedalate con Race Across Limits in 22 tappe italiane

Race Across Limits 2020-Sicily sarà propedeutica, per Sabrina Schillaci, al successivo evento sportivo, che si terrà nel mese di giugno, dal 6 al 27: la Race Across Limits 2020-Invisible Italy, che sarà composta da 22 tappe, e percorrerà un giro ad anello che toccherà, con partenza da Besana Brianza, località tra cui Bobbio, Cecina, Castiglione del Lago, Amatrice, Scanno, Rigopiano, Palmanova, Trieste, Verona, Manerba del Garda. Anche in questo caso è previsto il sostegno alla Fondazione C.O.ME. Collaboration Onlus.



“Una sfida attraverso i limiti”, il libro

Sabrina è anche autrice del libro intitolato “Una sfida attraverso i limiti” che non è un elogio al superamento del limite come potrebbe essere scalare il Kilimangiaro, ma è la metafora di chi lotta per riprendere in mano la vita, quando tutto sembra oramai destinato a finire.
Pubblicato dalla casa editrice Tracce per la Meta di Sesto Calende che lo recensisce così:
“…un libro che insegna tantissimo a tutti e che potrebbe essere particolarmente utile anche come sussidio agli educatori per testimoniare ai giovani l’importanza di reagire in modo costruttivo davanti alle difficoltà, chiamata dagli esperti resilienza, indispensabile per crearsi una personalità equilibrata e matura senza ricorrere alle facili scorciatoie dei paradisi artificiali, del bullismo e della depressione che porta al tragico, in crescente aumento, dei suicidi adolescenziali…” “…in grado di aiutare molto anche gli adulti, spesso protesi alla ricerca del successo a tutti i costi e della realizzazione economica, il cui prezzo sovente consiste nella perdita delle parti più autentiche…”
(Ilaria Celestini, critico letterario, specialista in lingua e letteratura Italiana).

Il libro rientra nel progetto di raccolta fondi a favore della Fondazione Come Collaboration Onlus di cui è testimonial con il progetto Race Across Limits.
La Fondazione ha come obiettivo quello di far lavorare sinergicamente clinici e ricercatori per studiare gli effetti dell’osteopatia. Inoltre ha come scopo quello di comprendere quali sono i meccanismi di funzionamento sottesi al trattamento osteopatico, al fine di produrre evidenze convincenti utili per l’ottimizzazione dei servizi sanitari e il miglioramento della formazione.
C.O.ME. si caratterizza per multidisciplinarietà e dinamicità ed offre a ricercatori e professionisti un ambiente stimolante dove poter svolgere numerose esperienze di alto spessore scientifico, al fine di contribuire al perfezionamento ed alla specializzazione dei membri nel proprio settore di competenza.

Le donazioni per l’attività di ricerca scientifica sono deducibili al 100%.

RAISE è un progetto della Fondazione C.O.ME. Collaboration ONLUS secondo cui la conoscenza condivisa, attraverso esperienze e competenze, aiuta ad avere un pensiero libero creando speranza ed autentica solidarietà.
La Fondazione C.O.ME. ha inoltre l’obiettivo di svolgere attività di fund-raising destinate a stanziare le ricerche stesse, ed è ente beneficiario inserito negli elenchi del DPCM del 12.10.16 di revisione annuale del DPCM del 08.05.2007 (G.U. n. 268 16.11.16 .e n. 290 del 13.12.16).

Per approfondimenti:
www.sabrinaschillaci.it
www.comecollaboration.org