Osteopatia Ricerca osteopatica
Pubblicato su IJOM un documento di discussione su “eredità e implicazioni del principio osteopatico corpo-mente-spirito”

Pubblicato su IJOM l’articolo a cura di Rafael Zegarra-Parodi, Jorge E. Esteves, Christian Lunghi, Francesca Baroni, Jerry Draper-Rodi e Francesco Cerritelli dal titolo «The legacy and implications of the body-mind-spirit osteopathic tenet: a discussion paper evaluating its clinical relevance in contemporary osteopathic care»: un documento di discussione teso a valutare in che modo il principio osteopatico corpo-mente-spirito possa essere integrato in un quadro basato sulle evidenze per la cura osteopatica.
Sono 5 i punti salienti di questo lavoro (il cui testo integrale è acquistabile sul sito www.journalofosteopathicmedicine.com):
- Il principio osteopatico che dichiara l’unità tra corpo-mente-spirito non è ben definito e manca di pratiche cliniche associate
- La dimensione spirituale può essere inclusa nelle strategie di coping top-down per affrontare significato e scopo del disturbo del paziente e del processo di cura
- Una prospettiva di elaborazione predittiva può spiegare gli approcci manuali e non manuali utilizzati nell’assistenza osteopatica della persona
- Una prospettiva di elaborazione predittiva può spiegare il ruolo della dimensione spirituale nell’assistenza osteopatica della persona
- Viene proposta una tabella di marcia per avviare un quadro orientato all’evidenza in linea con il principio osteopatico corpo-mente-spirito.
Il presupposto da cui partono gli autori è l’importanza dell’approccio centrato sulla persona tipico dell’Osteopatia e, dunque, la rilevanza nel contesto dell’integrazione del principio corpo-mente-spirito nell’assistenza osteopatica in base alle specificità dei pazienti, dei presupposti socioculturali nei confronti della salute, dei sintomi e delle cure successive, che vanno dalle prospettive tipiche della medicina occidentale a quelle della medicina complementare e alternativa.