Si è tenuto il 19 ottobre scorso al Ministero della Salute il primo incontro per discutere dell’ambito delle attività e del profilo dell’osteopata alla presenza del direttore delle professioni sanitarie e il suo staff, oltre che dei rappresentati delle associazioni di categoria degli osteopati.
“È stato un incontro positivo – dichiara Paola Sciomachen, presidente del ROI, tra le associazioni di categoria presenti – svolto all’insegna di un confronto costruttivo in cui si sono messe la basi per arrivare in tempi brevi alla definizione del documento da sottoporre all’accordo della conferenza Stato Regioni”.
Presto ci sarà infatti un nuovo incontro al Ministero sempre inerente la definizione del profilo professionale dell’osteopata e, solo in seguito, saranno programmate delle riunioni per affrontare l’aspetto cruciale delle equipollenze.
È bene ricordare che fintantoché non sarà istituito un albo degli osteopati a seguito della definizione del profilo professionale osteopata, tutti gli osteopati italiani non sono tenuti ad iscriversi ad alcun “ordine multi-albo”.