Torna CronOs, il progetto promosso dal ROI che vede i suoi soci uniti a favore dei pazienti con sintomi da Long COVID. Dal 18 al 24 aprile gli osteopati aderenti all’iniziativa apriranno i propri studi osteopatici per una prima visita gratuita a tutti i pazienti con sequele da COVID o legate al periodo pandemico.

Con questa iniziativa il ROI partecipa alla Settimana internazionale dell’osteopatia 2022 indetta da OIA: “un ulteriore segno della nostra volontà di far sentire forte il contributo degli osteopati italiani alla diffusione della cultura dell’osteopatia anche a livello internazionale”, ha dichiarato la presidente Paola Sciomachen che annuncia la partenza di questa seconda edizione di CronOs con lo scopo di porre a servizio dei pazienti  cronici di tutta Italia le competenze dell’osteopatia.
“Quest’anno – spiega Sciomachen – ci rivolgiamo nello specifico a pazienti che lamentano sintomi riferibili al Long Covid o a tutte le persone che, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, hanno registrato un peggioramento del loro stato di salute o la comparsa di nuovi sintomi legati al cambiamento nella routine di cura e di mantenimento della salute, o nelle attività quotidiane”.

Malgrado le manifestazioni cliniche della condizione di Long-Covid siano molto variabili tanto da non poter stabilire in maniera univoca le loro caratteristiche, è possibile distinguere manifestazioni generali come astenia, mialgie, dolori articolari, artralgie, debolezza generale e manifestazioni organo-specifiche come dispnea, tachicardia, cefalea e reflusso.



Sei un osteopata? Ecco come partecipare al progetto CronOs

I pazienti sia adulti che bambini, affetti da Long Covid o con cronicità in stato di peggioramento in seguito alle restrizioni per la pandemia, possono accedere a una prima visita gratuita cercando l’osteopata più vicino.