Tutto esaurito al Secondo Convegno Nazionale di Osteopatia Fasciale conclusosi ieri nell’hotel El Chico di Varazze.

Duecentonovanta i partecipanti alla due giorni dedicata all’Osteopatia fasciale, di cui  circa 230 allievi e 60 professionisti. Circa 54, sono stati gli alunni che, sebbene si fossero iscritti gratuitamente, hanno disertato il Convegno.

Ideato dall’osteopata varazzino Mario Craviotto, ospitale “padrone di casa” del Convegno, nonché coordinatore della commissione scientifica, il meeting è stato organizzato  dal  G.I.S.R.I.F.  (Gruppo Internazionale di Studio e Ricerca sulla Fascia) in collaborazione con la  E.S.O.M.M. di Alessandro Rapisarda (European Society of Osteopathy and Manual Medicine), con l’obiettivo di individuare le Nuove Frontiere della Fascia, verificare lo stato attuale della metodica osteopatica fasciale e di segnare un passo avanti nel campo della interdisciplinarità fra le diverse figure professionali impegnate nel settore preventivo-terapeutico.

Preceduto nei giorni precedenti dal Corso di Manipolazione dei nervi periferici tenuto da Jean Pierre Barral e il Corso introduttivo LMO con P. Chauffour, il Convegno ha registrato 27 interventi divisi in 3 sessioni dedicate al Trauma, alle Cicatrici e all’Osteopatia Fasciale. L’ultima sessione, intitolata Stato dell’arte in Osteopatia Fasciale e situazione formativo didattica nelle Scuole di osteopatia affiliate al ROI, ha visto la partecipazione degli insegnanti di Fascia delle scuole di Osteopatia che hanno a cuore la materia, che si sono incontrati in una tavola rotonda coordinata da Paola Sciomachen, presidente della Commissione didattica del ROI, incentrata sull’individuazione di principi didattici uniformanti in materia fasciale.



Su suggerimento di Mario Craviotto, il Registro Osteopati Italiani ha accettato di organizzare un prossimo incontro in cui si definiscano i principi teorici di base dell’insegnamento delle Fasce secondo un linguaggio comune, quello stabilito dal Glossario della Terminologia Osteopatica. E proprio al presidente del ROI, Eduardo Rossi, durante il Convegno è stato consegnato un premio di riconoscimento per la sua decennale dedizione all’Osteopatia in Italia.

Molti gli interventi di particolare interesse per il pubblico presente. Tra gli altri, è il caso dell’intervento del Neurochirurgo V. Valsania che ha presentato uno studio molto apprezzato dai presenti intitolato“Apriti Sesamo”, ovvero i danni degli approcci neurochirurgici, in cui ha evidenziato come funzionano gli interventi chirurgici di ernia del disco o di sostituzione del disco, ecc.. indicando i passaggi chirurgici con le relative conseguenze e la strada maestra di utilizzare l’osteopatia prima di ricorrere a qualsiasi intervento chirurgico.

Molto apprezzata, inoltre, la proiezione del video di J. C. Guimberteau, già presente durante il primo convegno sulla Fascia e quello a Firenze nonché autore del filmato Muscles attitudes. Proiettato con commenti in italiano, l’eccezionale video è stato realizzato in endoscopia, mostrando l’anatomia nell’essere vivente, cosa decisamente innovativa rispetto ai classici studi anatomici condotti sin’ora sui cadaveri. Il DVD Muscles attitudes, infatti, mostra aspetti sconosciuti poiché rilevati su un corpo vivente.

Il DVD presto sarà in vendita su Tuttosteopatia.it

Data la grande rilevanza di tutti i lavori presentati al Congresso, ci auguriamo che nelle prossime settimane possiate leggerne le relazioni proprio dalle pagine di questo portale, se l’organizzazione del Convegno avrà il piacere di condividerle con tutti gli iscritti a Tuttosteopatia.it.

Restiamo dunque a disposizione della E.S.O.M.M o degli stessi autori dei lavori qualora vogliano inviarci i power point o  gli abstracts delle relazioni presentate, che ci serviranno per scrivere articoli da pubblicare su Tuttosteopatia.it