Esistono diverse tipologie di articolo pubblicate: in linea generale è possibile suddividerli in 3 categorie:

  1. STUDI OSSERVAZIONALI – il ricercatore osserva attentamente i soggetti della ricerca ponendo questionari o prelevando campioni.
  2. STUDI SPERIMENTALI – il ricercatore interviene per assicurarsi che alcuni o tutti i soggetti ricevano un trattamento o facciano una determinata esperienza.
  3. REWIEW – il ricercatore effettua una metanalisi degli studi e dei risultati già pubblicati inerenti un determinato argomento

Studi osservazionali

  • CASE REPORT: resoconto di un caso clinico particolare. Non da tutti gli editori è considerato uno studio scientifico.
  • CROSS-SECTIONAL O STUDIO TRASVERSALE: questo tipo di studio esamina la valutazione della salute di un individuo in una condizione particolare. Gli studi trasversali agiscono nel tentativo di stimare la prevalenza di una malattia o di una esposizione a fattori di rischio, o di entrambi. Indagini di questo tipo consentono la distinzione tra prevalenza e incidenza. La prima descrive la percentuale complessiva di una popolazione che sperimenta una data malattia; l’incidenza, invece, descrive il numero di nuovi casi di malattia ogni anno. Si valutano due diversi campioni – con patologia e senza – e si stabilisce se sono più o meno in relazione con il fattore di rischio.
  • CASE CONTROL STUDY: si considera un gruppo che abbia un determinato fattore di rischio (gruppo dei casi) e uno che non lo presenti (gruppo di controllo).

Appartiene a questa categoria di studi, l’Analisi Retrospettiva.

Questo tipo di analisi guarda a ritroso esaminando le esposizioni al rischio sospettata o fattori di protezione in relazione a un risultato che è stabilito all’inizio dello studio. Negli studi retrospettivi, l’odds ratio fornisce una stima del rischio relativo.

Differenze tra Cross-sectional e Case control study:

Il Cross-sectional study differisce dal Case control study perché mira a favorire dati su tutta la popolazione oggetto di studio, mentre i Case Control study includono tipicamente solo individui con una caratteristica specifica, un campione definito. Inoltre, il Cross-Sectional study è utilizzato per descrivere i rischi in assoluto, non relativi.

  • STUDI DI COORTE: sono studi longitudinali il cui rilevamento dei dati avviene attraverso follow-up, allo scopo di determinare la causa di un disturbo o di una malattia.
    Sono realizzati con campioni di persone (coorte) che condividono una caratteristica comune, come ad esempio età o una data esperienza, un determinato stato di malattia. I gruppi costituiti per lo studio (almeno 2) sono poi seguiti per scoprire cosa accade loro durante un determinato periodo di tempo, che può essere anche lungo.  Per questo, il follow-up negli studi di coorte è generalmente misurato in anni.  Il motivo per cui questo studio richiede tempi molto lunghi è nella necessità di valutare se alcuni dei soggetti all’interno del gruppo selezionato, abbiano sviluppato lo stato di malattia in esame.

     

Rientra in questo studio l’Analisi Prospettica.

Questo tipo di analisi misura i risultati, come ad esempio lo sviluppo di una malattia, durante il periodo di studio, e si riferisce ad altri fattori quali il sospetto di rischio o fattore di protezione (s). Lo studio coinvolge solitamente una coorte di soggetti che vengono sottoposti ad osservazione di lungo periodo. Il risultato di interesse dovrebbe essere comune, altrimenti, il numero di esiti osservati sarà troppo piccolo per essere statisticamente significativo (indistinguibili da quelli che potrebbe essere sorto per caso). Tutti gli sforzi dovrebbero essere concentrati affinché si evitino fonti di distorsione, come la perdita delle persone a seguire durante lo studio.

Studi sperimentali

Struttura di base:
lo studio sperimentale randomizzato controllato è divenuto  l’unico modo accettabile per giudicare l’efficacia di un trattamento. Due gruppi randomizzati e omogenei sono posti a confronto dopo trattamento terapeutico e trattamento simulato, con variabili di esecuzione e di valutazione controllate e riproducibili.

Clinical Trial (studi clinici)

Gli studi clinici sono studi di ricerca che provano gli effetti di nuove strategie mediche nelle persone. Ogni studio risponde a domande scientifiche e cerca di trovare modi migliori per diagnosticare, prevenire o curare una malattia. Gli studi clinici possono anche confrontare un nuovo trattamento con un trattamento già disponibile. Ogni studio clinico ha un protocollo, o piano d’azione, che definisce lo svolgimento del processo, descrivendo quello che sarà fatto nello studio, come sarà condotto, e perché sia necessario ogni passaggio. Ogni studio ha le sue regole e precisi criteri di inclusione/esclusione dei partecipanti, per garantire l’affidabilità dei risultati. Tali criteri si basano su fattori quali l’età, il sesso, il tipo e stadio della malattia, storia del trattamento precedente, e altre condizioni mediche. Alcuni studi hanno bisogno di volontari portatori di una certa malattia. Altri necessitano di persone sane. Altri richiedono solo uomini o solo donne.
Il Clinical trial è dunque un metodo per confrontare oggettivamente, da uno studio prospettico, i risultati di due o più procedure terapeutiche. Esso mira a confrontare la risposta di un gruppo sperimentale di pazienti che ricevono un nuovo trattamento, con quella di un gruppo di controllo sottoposto a trattamento standard. L’uso dei controlli è importante per comprovare l’efficacia terapeutica di una procedura.

Reviews

E’ il termine generale per indicare gli elaborati scritti concernenti i contributi scientifici pubblicati, su un dato argomento, da autori accreditati.

L’obiettivo è quello di rappresentare al lettore quali conoscenze e quali idee sono state espresse su di un dato argomento, nonché l’autorevolezza ed i consensi che, intorno ad esse, si sono consolidati.
La meta-analisi è il metodo quantitativo per offrire dei risultati con le review: consente di combinare i risultati di studi indipendenti (di solito tratti dalla letteratura pubblicata) e che vengono sintetizzati e utilizzati per valutare l’efficacia terapeutica, la validità dei test e la progettazione di nuovi studi. La meta-analisi è uno strumento scientifico utile a valutare, sintetizzare e comunicare i risultati e le implicazioni della ricerca, altrimenti ingestibili.