L’osteopatia fa sempre più tendenza. Ne parlano le riviste nazionali, i siti web d’informazione generalista, le trasmissioni tv dedicate al benessere che fanno più share, segno della sempre maggiore diffusione della pratica osteopatica tra gli italiani: ben 10milioni, secondo l’indagine demoscopica Eumetra Monterosa condotta nel 2017 (https://www.tuttosteopatia.it/sempre-piu-italiani-scelgono-losteopatia-lo-dice-lindagine-eumetra-monterosa/), rilevando anche l’alto gradimento da parte dei pazienti con una percentuale di “soddisfazione” del trattamento pari al 90 per cento degli intervistati.

Anche noi di Tuttosteopatia.it abbiamo voluto vestire i panni di sondaggisti interrogando il web per indagare i numeri che gravitano attorno all’universo osteopatia. I risultati sono sorprendenti e confermano ancora una volta la crescita di interesse da parte del pubblico di internauti riguardo l’osteopatia, la sua filosofia e il suo ambito di applicazione, malgrado ancora persista un po’ di confusione riguardo la specificità della pratica osteopatica riguardo quella del fisioterapista o chiropratico.

(in questa pagina troverai spiegate le differenze tra osteopata e chiropratico https://www.tuttosteopatia.it/osteopedia/osteopatia-e-chiropratica/)

La curiosità non manca, visto che il trend di ricerca delle parole “osteopatia” e “osteopata”, negli ultimi cinque anni, è cresciuto gradualmente e in modo sistematico. 

Si cercano nomi, riferimenti, indirizzi di osteopati ma soprattutto si cercano scuole di osteopatia, segno che la professione attira sempre più giovani o esperti di altri settori che intendono specializzarsi anche in medicina osteopatica. “Cosa si studia”, “come iniziare”, “come si diventa osteopati” e “osteopatia per fisioterapisti” sono ricerche sempre più ricorrenti da punta a tacco dello Stivale.



Campioni di interesse sul tema “osteopatia”, tra le regioni italiane, sono però Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria e Marche, mentre in coda restano le regioni più sud dello Stivale: Basilicata, Campania e Calabria.

Nel dettaglio: le curiosità degli italiani

Popolo di curiosi ma anche di scettici, gli italiani del terzo millennio sono ancora alla ricerca di prove e controprove sulla natura e l’efficacia dei trattamenti osteopatici. Da un lato si interrogano sul “cos’è l’osteopatia” – segno che sono tanti quelli che ancora non ne conoscono tecniche e campi di applicazione – dall’altro, prima di avventurarsi in un percorso terapeutico di qualsiasi natura cercano “opinioni sull’osteopatia”, per capire se “l’osteopatia funziona”. 

Interessante però che in tanti si interroghino sul “perché l’osteopatia non è riconosciuta”, dimostrazione dell’attesa da parte degli italiani di un percorso che, pur essendosi avviato alla fine del 2017, ancora non vede la sua giusta e degna conclusione. 

Lanciando un occhio al portafogli, il popolo del web interpella Google spesso e volentieri anche su un’altra questione: “è ormai possibile detrarre le spese dell’osteopata” dal 730? In realtà nonostante dal 2018 la professione di osteopata sia stata individuata come professione sanitaria autonoma con l’approvazione del Ddl Lorenzin, la detrazione non spetta in caso di spese per prestazioni osteopatiche, proprio perché mancano ancora i decreti attuativi della legge che ne chiariscano aspetti formativi e fiscali.

Tra le domande ricorrenti anche: “quanto costa”, “quante sedute minime sono necessarie” e “quando smettere”.

Gli argomenti di interesse

Il raggio di azione dell’osteopatia è vastissimo. Molti iniziano a capirlo. Le ricerche più diffuse, tuttavia, si concentrano su alcune patologie chiave o su alcuni trattamenti di cui, evidentemente, anche i media parlano di più.

In cima alle classifiche ci sono le ricerche correlate a: “osteopatia per bambini”, “osteopatia per curare il reflusso nei neonati”, “osteopatia contro le coliche dei neonati”, “osteopatia e acufeni”, “osteopatia per rimanere incinta”, “osteopatia e sinusite”, “osteopatia per l’ansia”, “osteopatia per nervo sciatico”, “osteopatia per cervicale”, “osteopatia per ginocchio valgo”, “osteopatia per endometriosi”, “osteopatia per ernia”, “osteopatia per anziani”. Ma c’è chi cerca anche notizie in merito all’ “osteopatia per cani” vista la recente affermazione di quest’altro ambito di interesse osteopatico che è quello animale.

Gli argomenti di interesse crescono quotidianamente, segno che insistere e promuovere le conoscenze anche in rete, giova a tutti. Il terreno è molto fertile.