“Lavorare nei paesi latini è un’esperienza di vita e lavorativa molto speciale in quanto ti trovi in mezzo ad allievi che non sono prevenuti ma umili, gentili e disponibili. Credo che l’osteopatia in quei Paesi diventerà un passaggio inevitabile con la crescita economica che stanno vivendo. Il rapporto che ho con loro è basato su stima e amicizia sincera”.
Queste sono le parole con cui l’osteopata Bruno Davide Bordoni descrive la sua esperienza come docente in America Latina, che iniziata nel 2014, proseguirà anche per tutto il 2016 sia in Perù che in Messico, dove Bordoni – direttore scientifico nella scuola di Osteopatia CRESO – praticherà la sua attività di docente del corso “Sistema fasciale e tecniche indirette osteopatiche” presso EOL – Escuela de Osteopatia de Lima e Arequipa (Perù) collegata alla Universidad Continental e alla ENMMO – Escuela de Medicina Osteopatica (Messico).
“Insegnare in Spagna è un altro regalo che ho ricevuto – confida l’osteopata Bordoni – per il confronto con colleghi preparati e desiderosi di evolvere”. Avrà quindi seguito anche nel 2016 l’esperienza iniziata nel 2015 con la FBEO – Formación Belga-Española de Osteopatía, Istituto associato all’Università Francisco de Vitoria di Madrid, per i corsi di aggiornamento nella formazione.
“Per le relazioni che ho intrapreso anche in altre Nazioni – conclude Bordoni – credo che in futuro andrò a visitare altri Stati, per un connubio di osteopatia che vede l’Italia e la scuola di osteopatia CRESO sempre più protagoniste e al centro di un progetto internazionale che mira a diffondere i Principi e la Filosofia osteopatica di Andrew Taylor Still”.