Osteopatia in Neonatologia: oltre 10 anni di esperienza nell’ospedale di Carate Brianza
Dal 1998 l’Osteopatia fa parte della clinica dell’U.O.C. di Pediatria e Neonatologia del Presidio di Carate Brianza grazie alla collaborazione dell’osteopata Dr.ssa Iliana Biagiotti.
Il successo riscontrato ha allargato agli altri presidi dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate questa esperienza soprattutto negli ambiti riguardanti le esigenze della coppia mamma/bambino.
Sono 3.510 i neonati sottoposti a valutazione osteopatica in più di dieci anni, ossia il 17 per cento dei 21mila nati totali, procedendo a trattamento in circa 1411 casi.
Corsi teorico-pratici hanno creato un team di medici e ostetriche interessati all’applicazione dell’osteopatia e all’effettuazione di trial controllati.
L’Osteopata in neonatologia: cosa fa
I neonatologi effettuano, prima della dimissione, la selezione dei neonati a rischio da sottoporre a valutazione osteopatica per garantire un intervento tempestivo e mirato nel trattamento della disfunzione somatica correlata all’evento parto.
Il protocollo di intervento elaborato prevede, dopo la selezione iniziale, un invio nelle prime settimane all’ambulatorio di osteopatia per la valutazione e l’inizio dei trattamenti in base alle problematiche riscontrate, ed un controllo fino al 3°- 5° anno di vita che include un bilancio di salute relativo all’aspetto immunologico, posturale e ortodontico.
Risultati avvalorano l’importanza dell’osteopatia per i neonati
Postura: i risultati appaiono promettenti dimostrando un miglior allineamento posturale valutato con pedana stabilometrica.
Alterazioni ortodontiche: dal 2005, grazie alla collaborazione di un team di ortodontisti, abbiamo iniziato la valutazione ortodontica che permette di stimare l’entità delle alterazioni cranio-facciali (grado di simmetria cranio-facciale clinicamente rilevabile, anomalie del combaciamento dentario) in rapporto a manovre osteopatiche perinatale. In questa direzione attualmente sviluppiamo trattamenti osteopatici precoci con l’ipotesi che possano prevenire la mal occlusione e la successiva necessità di trattamenti ortodontici.
Avvalorano la nostra ipotesi recenti studi di ortodonzia che utilizzano l’osteopatia per individuare le caratteristiche scheletriche del paziente e di conseguenza formulare una diagnosi mirata ad una terapia adeguata e precoce per influenzare positivamente la crescita dei mascellari.
Per una valutazione dell’esito dei trattamenti osteopatici, i dati raccolti incrementano un archivio informatizzato e i casi più significativi sono documentati con web camera.
Stato immunitario: gli effetti dei trattamenti osteopatici in questo campo appaiono invece di difficile interpretazione per la presenza di numerosi fattori interferenti.
Dopo aver applicato con successo tecniche osteopatiche in età neonatale ci proponiamo di estenderne l’applicazione alla gravidanza e al parto per garantire un approccio positivo e rassicurante garantendo un ambiente dove professionalità e care si fondano per rispondere alle aspettative e alle necessità delle madri.
Inoltre la collaborazione con la Scuola Tedesca di Osteopatia (sotto la direzione di Cristian Ciranna-Raab DO, che dal 2010 offre il corso di specializzazione biennale in pediatria per osteopati anche in Italia) potrebbe partire al più presto. Difatti sono in corso trattative affinché il nostro ambulatorio osteopatico funga da ponte culturale con la scuola. La presenza di studenti tirocinanti ed insegnanti specializzati, non potranno che portare nuove idee alla nostra unità operativa, soprattutto nel campo della ricerca scientifica.