Le moto sono pronte. Hanno stretto ogni singola vite con la giusta forza, ogni liquido è stato spurgato, filtrato e rimesso in condizione di fluire nei condotti, ogni braccio di leva è stato revisionato e sono state regolate le sospensioni in modo che la giusta escursione, la durezza e l’altezza della moto permettano al pilota di avere una buona guidabilità; la centralina è sta programmata regolando al meglio l’ignizione rispetto alle condizioni meteorologiche. Le gomme sono in temperatura.
Ora bisogna pensare al pilota, perché anche lui è composto di viti, fluidi, bracci di leva e sospensioni. E i suoi muscoli devo essere pronti, come le gomme della moto, ad aggredire l’asfalto. Si pensa che per un pilota sia sufficiente il talento di cui è dotato per andare al massimo, ma non è così semplice: se il pilota ha delle potenzialità ma non riesce ad esprimerle al meglio, ha bisogno di un meccanico. Anche lui. Qualcuno che si metta li e testi ogni vite, ogni braccio di leva, un meccanico che possa ridare ai fluidi la possibilità di circolare nella maniera migliore, che controlli la mappatura nella sua testa e, in finale, attraverso la propria arte, permetta alla centralina di gestire quel meccanismo perfetto che è il corpo umano. Solo adesso anche il pilota come la sua moto, sarà pronto; e solo adesso riuscirà a dare il massimo.
Scendono in pista insieme controllati dai due meccanici, che attraverso la telemetria e le sensazioni del pilota capiranno se gli hanno reso un buon servizio.

Con queste righe iniziava nel 2011 l’avventura di Alessandro Mannetti all’interno del mondo del motociclismo collaborando con il Team Pata By Martini che, consapevole dei risultati che si possono ottenere attraverso il trattamento dei piloti prima della gara, ha accolto questo professionista a braccia aperte.
Attraverso alcune tecniche osteopatiche si riesce ad ottimizzare l’organismo dell’atleta, per migliorare la resa effettiva su test che riguardano ad esempio consumo di ossigeno (con allungamenti dei tempi di apnea) e resistenza allo sforzo fisico. Questo ovviamente in ambito agonistico si trasforma in prestazioni migliori che permettono di raggiungere risultati ottimi.

“La possibilità che ho avuto di collaborare con un Team di eccellenza la devo alla mia scuola di osteopatia Still Osteopathic Instituteha detto Alessandro Mannetti – che iniziando con un tirocinio col  Dott. Giusva Gregori, mi ha permesso di inserirmi nel motociclismo sportivo ai massimi livelli. Nel Team Pata By Martini ho avuto la possibilità di trattare molti piloti e di avere grandi soddisfazioni professionali. Per il 2013, con tre moto nel mondiale Supersport, ci sono grandi aspettative in termini di risultati per il team, che durante il primo anno della nostra collaborazione è riuscito a vincere il Campionato Italiano Velocità nella categoria Stock600 con il giovane talento Dino Lombardi. Quindi gas aperto, e si ricomincia per un altro anno di gare!”