Osteopatia e Sport Ricerca osteopatica
Osteopatia e Sport: la revisione di Claudio Civitillo su GIOSBE Journal
Pubblicata sul GIOSBE Journal una revisione letteraria in open access dell’osteopata Claudio Civitillo sul Trattamento Manipolativo Osteopatico e Sport.
Finalizzata in primo luogo a sintetizzare gli studi sulla pratica osteopatica in popolazione che frequenta una attività sportiva, poi a fornire per ciascuna condizione clinica ritrovata la tipologia di TMO somministrato, la revisione eseguita dall’osteopata Civitillo per il Gruppo Italiano Osteopatia dello Sport Basata sulle Evidenze, ha riguardato complessivamente 78 abstracts di cui 26 adatti per l’analisi. Di questi 5 erano studi randomizzati controllati, 3 studi di coorte, 12 casi clinici, una opinione di esperti, mentre 5 non avevano un disegno di studio dichiarato.
L’Osteopatia in ambito sportivo è una pratica sempre più utilizzata in tutti i tipi di sport. Basti pensare, come si legge nell’introduzione, che di recente la pratica osteopatica in ambito sportivo è diventata parte ufficiale delle Olimpiadi estive.
“Ai giochi olimpici del 2012 di Londra, 25 osteopati professionisti internazionali erano presenti ai policlinici nel villaggio olimpico. Sono stati forniti oltre 900 sessioni di valutazione e trattamento osteopatico agli atleti di 8 paesi in 40 sport diversi. Nel 2016, ai giochi olimpici di RIO 2016 gli osteopati professionisti Brasiliani più altri provenienti dal Giappone e dal Regno Unito, hanno fornito 1.100 sessioni di valutazione e trattamento osteopatico, includendo 700 trattamenti per gli atleti olimpici e circa 400 per i giochi paralimpici. In Italia, un recente studio segnala il trend di utilizzo di osteopati professionisti negli staff sanitari della pallavolo professionistica maschile, e negli studi disponibili si segnalano effetti positivi del TMO in svariate condizioni mediche di sportivi ricreativi e professionali 10,11, compreso nelle attività sportive in età pediatrica”.
Le procedure di pratica osteopatica sono state ritrovate somministrate in 1472 atleti in 13 tipologie di attività sportive sia a livello professionale che amatoriale, fra cui: snowboard, pallavolo, tennis, short-track, ciclismo, basket, danza, baseball, calcio, football, atletica, arti marziali e golf. Proprio nel golf è stato ritrovato un numero maggiore di procedure osteopatiche descritte, ben il 75 per cento. A seguire l’atletica leggera con il 9 per cento, il football americano con l’8 per cento, e poi calcio e baseball, rispettivamente con una percentuale pari al 5 e al 2 per cento.
Osteopatia e sport: quali effetti
Le conclusioni di questa revisione attribuiscono al Trattamento Manipolativo Osteopatico il merito di ridurre l’incidenza di fratture da stress, negli esiti di lesioni muscolo-scheletriche croniche per la prevenzione della restrizione dei tessuti molli, e sulla funzione muscolare in assenza di lesioni sportive.
Lo studio fornisce un contributo aggiornato sugli effetti del TMO o singole tecniche osteopatiche in popolazione che pratica sport, tuttavia – si legge nelle conclusioni della revisione letteraria –“considerato che nei pazienti ritrovati non esistono dati definitivi sui benefici del TMO o tecniche di manipolazione osteopatica è indispensabile la conduzione di studi metodologicamente rigorosi e di adeguate dimensioni per meglio rispondere ai quesiti di ricerca”.
A questo link il pdf originale della revisione letteraria Trattamento Manipolativo Osteopatico e Sport