Nasce dall’idea dell’osteopata Chiara Rosato l’iniziativa Osteopati uniti per l’Etiopia, un progetto di volontariato che vedrà gli osteopati interessati donare una giornata del proprio lavoro, il 18 maggio, a chi è meno fortunato.

«Ho voluto ideare una giornata a favore dell’associazione “Progetto Etiopia Onlus-Lanciano” di cui sono socia – ci racconta Chiara Rosato e mi piacerebbe coinvolgere i miei colleghi in un’iniziativa di aiuto concreto e diretto a favore dei più bisognosi».

Obiettivo del progetto, raccogliere i fondi necessari per l’ampliamento della scuola che l’associazione Progetto Etiopia Onlus-Lanciano – attiva dal 2005 con interventi a favore della popolazione etiope – sta realizzando nel villaggio di Maganasse, in Etiopia, nella regione del Guraghe, a circa 200 km a sud ovest di Addis Abeba. Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di 6 aule che accoglieranno circa 250 bambini.
«I lavori per la costruzione delle prime tre aule sono quasi terminati – spiega il presidente della Onlus Angelo Rosato – e dopo la stagione delle piogge (giugno-settembre), cominceranno quelli per la realizzazione delle altre tre».



Tutti gli osteopati che aderiranno all’iniziativa si impegneranno a donare liberamente una parte o tutto il ricavato della giornata del 18 maggio 2018 all’associazione “Progetto Etiopia Onlus– Lanciano” , che si occupa principalmente della costruzione di scuole e pozzi di acqua in Etiopia.

Come partecipare

Gli osteopati interessati possono confermare la propria adesione all’indirizzo mail progettoetiopiaonlus@gmail.com, indicando:

  1. Nome e indirizzo dello studio
  2. Nome e Cognome dell’osteopata aderente
  3. Contatti per la prenotazione della visita
  4. Eventuale nome del profilo Facebook (facoltativo)
  5. Una foto del professionista vicino alla locandina allegata (facoltativo)

L’evento verrà diffuso e pubblicizzato tramite la pagina Facebook dell’associazione “Progetto Etiopia Onlus – Lanciano”, sulla quale saranno indicati tutti gli studi che avranno aderito all’iniziativa.

Una volta comunicata l’adesione, sarà la stessa Onlus a fornire le indicazioni sulle modalità di versamento della donazione che, come previsto dalla normativa vigente, è deducibile dal reddito.