Intitolata “Misurazione di marcatori biologici a seguito di trattamento osteopatico”, la più recente ricerca scientifica sostenuta dalla IEMO e realizzata con l’Università di Medicina di Genova, è stata presentata dal docente IEMO, prof. Daniele Saverino, al Congresso E.C.I.M. 2015 di Copenhagen “Global Summit on Integrative Medicine & Healthcare”.


Di seguito l’abstract dello studio condotto dal prof. Daniele Saverino e dall’osteopata Diego Lanaro con gli studenti IEMO.

Introduzione

La relazione tra il trattamento manipolativo osteopatico – o, seguendo la terminologia anglosassone, osteopathic manipulative treatment (OMT) – e il sistema nervoso autonomo (SNA) è nota ma poco compresa. Ad oggi è possibile studiare queste correlazioni con tecniche non invasive, sfruttando la presenza di ormoni e proteine nella saliva. In questo progetto di studio triennale, svolto dall’Istituto Europeo per la Medicina Osteopatica in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova – Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV) e Dipartimento di Medicina Sperimentale (DIMES), abbiamo scelto di indagare gli effetti del OMT sul SNA, sistema neuroendocrino e sistema immunitario, attraverso l’analisi salivare di α-amilasi, cortisolo e interleuchina-1β.



Metodi

Tra il 2012 e il 2014 sono state organizzate 3 sessioni di studio, per un totale di 33 soggetti reclutati tra giovani adulti sani, maschi e femmine, suddivisi in due gruppi: uno sottoposto a trattamento manipolativo osteopatico, l’altro a trattamento sham (gruppo di controllo). Sono stati svolti prelievi salivari grazie all’ausilio di un tampone assorbente, posto sotto la lingua per 2 minuti, appena prima del trattamento (T0), dopo 10 minuti dal trattamento (T10), dopo 40 minuti (T40) e a 24 ore (T24H). I livelli α-amilasi sono stati misurati come attività enzimatica mediante dosaggio spettrofotometrico, mentre per i livelli di cortisolo ed interleuchina 1β è stata usata una metodica di rilevazione immunoenzimatica ELISA.

Risultati

I livelli medi di α-amilasi salivare di tutti i soggetti sottoposti a OMT mostrano un aumento dei valori dopo il trattamento. Differentemente, nel gruppo di controllo l’aumento è praticamente assente. I livelli medi del cortisolo salivare dei soggetti trattati con OMT diminuiscono con alta significatività statistica, mantenendosi anche a 24 ore dal trattamento. Anche nel gruppo di controllo si rileva un abbassamento dei livelli ma statisticamente minore e non mantenuto nel tempo.
I livelli medi dell’interleuchina-1β rilevati nel gruppo dei soggetti trattati con OMT mostrano un andamento simile a quello del cortisolo, con diminuzione statisticamente significativa dopo OMT mantenuta nelle 24 ore. Nei trattamenti sham, invece, non si osservano variazioni.

Conclusioni

I risultati ottenuti indicano variazioni statisticamente significative dei marcatori biologici considerati nel gruppo dei soggetti sottoposti a OMT rispetto al gruppo sottoposto a finto trattamento sham.
L’aumento dei valori dell’α-amilasi è interpretabile come variazione nell’attività autonomica locale, causata dall’azione manipolativa e riequilibrante operata dall’osteopata. La diminuzione dei livelli di cortisolo e il suo mantenimento nel tempo indicano, invece, una variazione dell’attività neuroendocrina, nonché una modulazione della risposta infiammatoria. Infine, l’andamento dei livelli dell’interleuchina-1β, che è nota essere tra i marcatori più utilizzati per monitorare i processi d’infiammazione, indica che ci sono evidenze scientifiche a favore dell’effetto antinfiammatorio prodotto dal trattamento manipolativo osteopatico.

A cura di Sara RUSSINO e Giulia PAVAN (IEMO Genova)

L’elaborato integrale della medesima ricerca rappresenta EVENTO FORMATIVO ECM on line, reperibile al sito web per la Formazione a Distanza accreditata www.osteopatia-fad-ecm.it.
La partecipazione allo stesso conferisce 5 crediti ECM ai professionisti della salute indicati.