Da qualche anno la mia attività sta virando quasi completamente sulla presa in carico della donna, della sua gravidanza, del neonato e del bambino. Una consapevolezza maturata durante il mio percorso di studio con la Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica di Firenze. Entrare in contatto con figure quali: Clara Scropetta, Michel Odent, Giuliana Mieli e altri docenti, ha acceso in me il desiderio di dedicarmi a questo delicato e magico periodo della vita. Ho iniziato a collaborare con alcune ostetriche, evidenziando numerosi punti di contatto nelle nostre discipline. Fino all’incontro con Simona Pantanella, ostetrica da 13 anni ed esperta in parto extraospedaliero. Di lei ho apprezzato subito la forza e il coraggio nel credere e sostenere le proprie idee sulla gravidanza ed il parto. È nata una splendida collaborazione e un Amicizia che ci ha fatto sognare di poter lavorare, con le nostre competenze così complementari, sotto lo stesso “tetto”. Successivamente un’altra ostetrica ci ha affiancate, Noemi Chiarlitti, esperta anch’essa in parto extraospedaliero, ed è nata l’idea di creare una Associazione e di cercare una “casa”, per fondare una “Casa Maternità”. Abbiamo realizzato il nostro sogno. A Sora, in provincia di Frosinone abbiamo dato vita alla Casa Maternità “L’albero della Vita”. Oggi accogliamo donne in gravidanza, famiglie con i loro bambini, organizziamo corsi di vario genere, dagli incontri sulla disostruzione delle vie aeree a quelli sul portare, a corsi di yoga, corsi preparto, diamo indicazioni di autosvezzamento, ma soprattutto ci dedichiamo al “Sostegno alla Salute “ delle mamme prima, durante e dopo il parto mantenendo questo processo più naturale possibile, assistito dalle nostre due specialità. Numerosi sono i parti extraospedalieri assistiti, per la prossima estate sono in programma 5 parti nella nostra “casa”. Dal 2016 la Regione Lazio ha emesso un Decreto ad Acta che prevede un rimborso economico per le famiglie che scelgono un parto domiciliare ed in casa maternità. Regola altresì i requisiti della struttura e delle ostetriche che vi operano, garantendo sicurezza nelle cure. Esistono alcuni prerequisiti fondamentali affinché una donna in procinto di partorire possa farlo assecondando il fisiologico bisogno di stimolare ossitocina: sono il silenzio, la tranquillità e serenità. Esigenze primarie che riguardano non solo la mamma ma anche il bambino che sta per nascere, ma spesso non favorite in ambienti ospedalieri decisamente più asettici. La donna che mette al mondo un bambino ha bisogno di “mettere a riposo” la neocorteccia, ovvero la parte del cervello da cui dipende l’attività razionale e lasciarsi guidare dalla parte più antica e istintuale di sé. La Casa Maternità è il luogo ideale per rispettare queste condizioni. Qui la futura mamma è circondata solo da persone con cui ha già familiarità, in un ambiente caldo, protetto, alla presenza del proprio partner se lo desidera, delle ostetriche e dell’osteopata, che l’hanno accompagnata nei mesi dell’attesa. La futura mamma è la protagonista dell’evento nascita e può muoversi e assumere le posizioni che preferisce, mangiare qualcosa, immergersi nella vasca per il parto, passeggiare nel giardino o sdraiarsi nel lettone matrimoniale. È un privilegio poter trattare prima del taglio o della caduta del cordone, ne ricevo sensazioni che hanno aperto la mente all’enorme potenzialità del trattamento manipolativo osteopatico in questo delicato momento della venuta al mondo. Scrivo questo articolo per dire ai miei colleghi Osteopati quanto sia importante e gratificante costruire questo tipo di sinergie e per esortarli a prendersi cura di questo primo periodo della vita di mamme, famiglie e bambini. Uno dei punti su cui cercheremo di porre l’attenzione è la raccolta di dati con un’idea di fare Ricerca. Un primo progetto che stiamo impostando è basato sulla misurazione dei livelli di Stress delle future mamme al 7° e 8° mese, ipotizzando influenze positive con il sostegno Osteopatico, e possibili riscontri su momenti delicati quali: il travaglio, la dinamica del parto e i traumi legati alla nascita per i bambini e mamme. Le nostre prime sensazioni sono davvero incoraggianti. Concludo ringraziando chi mi ha formata, guidata e sempre sostenuta, chi mi ha affiancata nella realizzazione di questo splendido progetto. Questo è un mondo che sa di magia, avvicinatevi se ci credete e solo con passione, amore e profonda umiltà.