Sono quasi 4 anni che all’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma si pratica l’osteopatia pediatrica grazie al lavoro dell’osteopata responsabile Marco Petracca, specialista in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, docente nella Scuola di Osteopatia C.E.R.D.O. a Roma oltre che alla la Facoltà di Medicina e Psicologia della “Sapienza” Università di Roma in cui insegna Fisioterapia.
Questo avviene in due modalità: in regime di ricovero nell’UOC di Neonatologia e Pediatria, prevalentemente per i neonati prematuri della Terapia Intensiva Neonatale (TIN), e in regime ambulatoriale nell’ambulatorio di Osteopatia Neonatale e Pediatrica.
Osteopatia in reparto di Neonatologia e Pediatria
“I motivi di consulto osteopatico in TIN – spiega Marco Petracca – sono spesso legati a dismorfismi cranici posizionali, asimmetrie posturali infantili, disturbi respiratori e disfunzioni dell’apparato gastroenterico”.
Sono i neonatologi in reparto o gli specialisti in consulenza a richiedere le valutazioni e trattamenti osteopatici che vengono eseguiti gratuitamente ai degenti, a conferma di quanto sia importante l’interdisciplinarietà quando si tratta di salute umana, e di come l’osteopatia sia sempre più riconosciuta utile ed efficace in ambiente sanitario.
Osteopatia in ambulatorio
Si rivolge invece a piccoli pazienti non ricoverati l’ambulatorio di Osteopatia Neonatale e Pediatrica in regime di Libera Professione, dove i genitori possono prenotare liberamente la visita osteopatica tramite il CUP dell’Ospedale, a pagamento. Dal 28 Maggio 2013 ad oggi sono 1.248 le sedute di osteopatia eseguite in prevalenza su infanti da 0 a 2 anni, “con un incremento delle prestazioni erogate, dal 2013 al 2016, di oltre il 150 per cento, spiega Petracca”.
L’ambulatorio è aperto tutti i martedì e giovedì dalle 14.00, e prevede 8 appuntamenti al giorno.
Dalle plagiocefalie e dismorfismi cranici posizionali ai torcicolli ed asimmetrie posturali infantili; dalle scoliosi ai piedi torti e displasie d’anca, e ancora reflussi e vomito, coliche, stipsi, irritabilità e disturbi del sonno, otiti ricorrenti e disturbi respiratori: sono questi i principali motivi di consulto osteopatico.
Ad affiancare l’osteopata Petracca ci sono gli allievi della scuola di osteopatia C.E.R.D.O., con la quale l’ospedale ha una convenzione per un tirocinio di tipo osservazionale per l’apprendimento delle principali attività sanitarie ospedaliere.
Salve di può prenotare tramite CUP una visita per adulto 50 anni ? Grazie luca