E’ online su Tuttosteopatia.it la prima teleconferenza di quest’anno realizzata con Cosimo Cannas, osteopata della Sampdoria che per tre anni ha seguito il calciatore Antonio Cassano, prima del suo recente trasferimento al Milan.

Ascolta la teleconferenza “Tre anni con Cassano”.

Esprime un pensiero positivo Cosimo Cannas riguardo il ruolo crescente dell’osteopatia in ambito sportivo e, nel suo caso, in quello calcistico “dove – spiega – di fatto l’osteopatia ha preso piede, superando man mano l’iniziale scetticismo dei giocatori e anche dei medici, sfiduciosi del fatto che si potesse trattare, per esempio, un mal di schiena con una tecnica viscerale…”.

Dall’Empoli al Palermo, da Brindisi a Lucca e a Grosseto, Cosimo Cannas approda alla Sampdoria diventando poi osteopata esclusivo del calciatore Antonio Cassano su richiesta dello stesso giocatore, ammettendo poi che la figura dell’osteopata è più apprezzata via via che si salgono le categorie calcistiche, dove più significativo è l’apprezzamento ed il riconoscimento per gli effetti benefici sugli sportivi. “Se i giocatori più giovani sono più scettici – ha dichiarato Cannas – diverso è per i giocatori provenienti da grandi squadre, che conoscono bene la figura dell’osteopata, di cui hanno piena fiducia”.



Tra le squadre italiane, per citarne qualcuna oltre alla Sampdoria, anche la Juventus, il Milan, il Catania, la Fiorentina ricorrono all’osteopatia per il trattamento dei giocatori, ma è anche vero che – chiosa l’osteopata della Sampdoria – “gli stessi direttori sportivi, così come i team manager si sottopongono a sedute osteopatiche riconoscendone i benefici”.

La teleconferenza verte poi su Antonio Cassano, di cui Cannas racconta aneddoti particolari ed esilaranti, oltre a descrivere il suo rapporto professionale con il calciatore, ed i suoi problemi fisici più frequenti, come “quello sorto dopo il suo ingresso in nazionale quando – ci spiega Cannas – una piccola protusione l’ha costretto a letto, ma dalla quale si ripreso grazie all’osteopatia nel giro di un giorno e mezzo”.

Racconti divertenti su Antonio Cassano fanno della teleconferenza con Cosimo Cannas un momento estremamente piacevole, oltre che esplicativo della condizione dell’osteopatia oggi nel mondo sportivo, sempre più riconosciuta per l’efficacia dei trattamenti e i benefici per i giocatori.
“L’osteopatia è molto utile nel calcio – puntualizza infatti Cannas nella teleconfrenza -, un bravo osteopata in una squadra di calcio porta punti. L’osteopata arriva laddove non arriva il massaggiatore o il fisioterapista”. E detto da Cosimo Cannas, che oltre ad essere osteopata è anche fisioterapista, non possiamo che crederci.