Di seguito proponiamo un articolo pubblicato dal collega Biagio Bleve sul ruolo delle scarpe nel mantenimento dell’omeostasi, dell’equilibrio di tutto il corpo. Vi invitiamo ad esprimere considerazioni in merito, ad offrire anche i vostri suggerimenti ed, eventualmente, ad aprire un confronto su questo argomento certamente molto interessante.
di Biagio Bleve
Le scarpe nella preistoria venivano preparate con il legno o con pelli di animali ed era molto complicato prepararle perché si impiegava molto tempo nella lavorazione e nel modellarle con il piede, per questo esse erano soprattutto calzate dai re, regine, nobili di ogni genere; quindi erano articoli di lusso!
In natura vi sono alcuni animali, per esempio il gorilla e l’orso, che come l’uomo possono stare in posizione eretta. Le loro zampe posteriori sono però diverse dai piedi umani. Quelle del gorilla hanno dita lunghe e prensili, quelle dell’orso hanno unghie molto sviluppate.
L’uomo non usa le dita dei piedi per afferrare oggetti e arrampicarsi, e i suoi piedi hanno meno peli. Ma ladifferenza maggiore è nel tallone: il piede umano ha il tallone molto sviluppato, quello degli animali no.
L’uomo può stare o camminare in posizione eretta sulle gambe grazie ai talloni che difatti, servono a dare stabilità. Infatti, per ottenere la posizione e l’equilibrio ideale, il 60 per cento del peso dovrebbe gravare sul tallone.
Nel libro del maestro Chuang Tzu, è scritto: “Respira con i talloni”. Secondo i maestri taoisti l’uomo vero deve respirare con i talloni, (questo si riferisce a “respirate l’energia vitale”, non alla respirazione dell’aria). Il tallone è collegato alla testa e alla vita stessa; se il tallone è bloccato l’energia non passa, e tutto il corpo è bloccato. Bisogna mantenere il tallone sbloccato affinché tutto il corpo si senta bene.
Per consentire la posizione eretta il tendine d’Achille deve essere lungo. Spostando il peso in avanti verso le punte dei piedi, come avviene portando tacchi alti, esso col tempo si accorcia; portando invece scarpe troppo basse come le “scarpe ballerine” il tendine si allunga troppo. Questo tipo di portamento è bello a vedersi ma non salutare, perché causa moltissimi problemi posturali (scoliosi, lombalgia, sciatiche etc).
La posizione deve essere più equilibrata possibile: quando il peso è troppo spostato in avanti, si tende a guardare in basso, nel caso opposto, spostando l’80-90 per cento del peso indietro sui talloni, si porta in fuori la pancia e si sposta indietro il capo per mantenere l’equilibrio.
Le varie culture hanno spesso imposto canoni estetici contrari alla salute. In Europa, dal ‘700 in avanti, si considerano eleganti per le donne le scarpe col tacco alto, ora negli ultimi anni anche quelle senza tacco.
Quindi quali scarpe prendere?
Il piede è l’elemento del corpo che sopporta tutto il nostro peso corporeo, gli sforzi sportivi come la corsa, le lunghe camminate; è l’elemento essenziale per il mantenimento dell’equilibrio, per la postura. Pertanto, per mantenere un’omeos
tasi di tutto il corpo bisogna indossare scarpe comode e che abbiano tutte le caratteristiche idonee a compiere tutti gli atti quotidiani.
Alcune delle caratteristiche a cui bisogna fare attenzione sono: il tacco della scarpa deve almeno essere alto 3 centimetri (questo aiuta a non sforzare il tallone e i muscoli gastrocnemi o gemelli); avere la suola anteriore alta in proporzione all’altezza del tacco; le calzature non devono essere strette davanti come le scarpe col tacco, altrimenti in questo modo si può andare in contro ad alluce valgo, accavallamento delle dita e poi col tacco alto si rischierebbe di non dare il giusto peso al piede; l’uso di scarpe senza tacco come le “ballerine”; un’altra caratteristica di non meno importanza sono le scarpe con lo strappo, a cui col passare del tempo si possono indebolire e creare scompensi posturali a causa di una non buona aderenza col piede.
Proverbi e modi di dire sui piedi
– scarpe grosse cervello fino
– le bugie hanno le gambe corte
– non fare il passo più lungo della gamba
– essere su un piede di parità
– cadere in piedi
– ragionamento che non sta in piedi
– puntare i piedi
– mettere un piede davanti all’altro
– andare con i piedi di piombo
– una cosa fatta coi piedi
– tenere il piede in due scarpe
– darsi la zappa sui piedi
– mettere i piedi in testa