Plagiocefalia ed elmetto: è davvero utile costringere i bambini ad indossare questo caschetto? Quanto gli fa bene? Esiste un’alternativa?

Digitando su google la parola “plagiocefalia” appare, dopo una breve e approssimativa descrizione in wikipedia, una serie di forum e siti in cui si ripete l’immagine di un bambino con uno strano casco in testa.

Così, a primo sguardo, per un genitore internauta bisognoso di sapere e di cercare delle cure per il problema del proprio bambino, la soluzione del casco sembrerebbe l’unica plausibile o, quantomeno, quella più frequentemente addotta sul web per curare la plagiocefalia.

Noi osteopati sappiamo bene che non è così.



Plagiocefalia ed Elmetti: tutta la verità

Sono possibili nei casi più gravi soluzioni ortopediche come dei caschi. In moltissimi casi anche il lavoro effettuato da un osteopata può, fin dai primi giorni di vita, ricreare un corretto posizionamento delle ossa craniche e di conseguenza una corretta forma e fisiologia del cranio”. Questo è quanto si legge in wikipedia alla voce “soluzioni”. Noi possiamo dire molto di più, possiamo dire alle mamme che il trattamento osteopatico, rispetto al casco, è una soluzione più efficace per la plagiocefalia, un rimedio naturale che normalizza manualmente il cranio del neonato e che non ammette alcun supporto fisico, quale può esser il caschetto per il rimodellamento cranico.
Su un sito trovato navigando in internet si legge: “il caschetto non è un torchio!”, frase subito smentita da questa precisazione: “il casco deve essere indossato tutti i giorni, ventidue/ventitre ore su ventiquattro” e, stando ad alcune testimonianze, ha un costo che si aggira sui tremila euro.
Allora vi chiedo: è necessario chiarire che l’osteopatia è un rimedio naturale alla plagiocefalia?

Osteopatia e Plagiocefalia: un rimedio che funziona

La mission è promuovere il nostro lavoro e le nostre competenze su internet in modo che il pubblico sappia che il campo di intervento dell’osteopata è molto ampio e che, nel caso specifico, riguarda anche la plagiocefalia.
L’unione e la cooperazione degli osteopati a questo proposito è molto importante. Un modo per diffondere questo concetto è creare una pagina dedicata alla plagiocefalia su questo portale in cui i genitori  possano conoscere un altro punto di vista sul trattamento di questa patologia, oltre ad imbattersi in improbabili caschi.

Per fare ciò bisogna partecipare attraverso semplici attività:

  • Invio di tutto il materiale in vostro possesso su questa patologia (fotografie, analisi, casi specifici ed esperienze personali) che noi provvederemo a inserire nella pagina apposita e sistematicamente aggiornata, grazie alla vostra preziosa collaborazione;
  • Invitando i propri pazienti a scrivere delle testimonianze, per offrire un contributo che sia utile a quanti ancora non conoscano il rimedio a questa patologia, o quanti ne siano spaventati.

La pagina sulla plagiocefalia e trattamento osteopatico acquisirà posizioni nei motori di ricerca risultando facilmente raggiungibile dagli interessati che, così, saranno a conoscenza di un’informazione aggiuntiva, che non parli solo di caschi per bambini.

Avvicinare il pubblico alla nostra disciplina e accrescere nell’immaginario collettivo i benefici dell’osteopatia in molteplici campi è il nostro compito, che dobbiamo adempiere veicolando un messaggio chiaro e inequivocabile: l’osteopatia contempla solo il rispetto del corpo, del suo equilibrio, senza ricorrere ad alcun supporto esterno. In questo caso, senza ricorrere a caschi di ogni sorta per correggere la plagiocefalia nei neonati e opponendo alla “guerra degli elmetti”, un “tocco di amore” osteopatico.

La pagina sulla plagiocefalia è solo la prima di tante altre pagine relative a tutte le patologie che l’osteopatia può trattare e curare.