Sono sempre più numerose le persone che si rivolgono all’osteopata (oltre 10 milioni secondo l’indagine Eumetra Monterosa), anche se purtroppo non si è ancora diffuso il concetto che l’osteopatia non è solo utile quando si presentano dei sintomi, ma anche e soprattutto per mantenere uno stato di equilibrio psico-fisico dell’individuo.

La società in cui viviamo ci sottopone a diverse forme di inquinamento: ambientale, alimentare, psicologico e tecnologico. Tutto ciò causa continui stress e conseguenti necessità di compensazione ed adattamento, che sottraggono energia e efficienza al nostro complesso mente-corpo, causando a lungo termine patologie vere e proprie.

Il ruolo ha dell’osteopatia nel concetto di Salute

L’osteopatia dà degli stimoli all’organismo, per facilitare ed accelerare i suoi processi di riequilibrio e guarigione. Quando la nostra unità psico-corporea è sovraccarica, tutti i sistemi ed apparati ne risentono, pur non causando sintomi evidenti (nella fase iniziale).



Su cosa può agire l’osteopata

Consideriamo che l’organismo vive grazie al continuo afflusso di sangue e ossigeno, quindi una buona azione preventivo/terapeutica è quella di normalizzare gli organi e le strutture fondamentali per la circolazione: il diaframma, le fasce pericardiche, fegato, reni, polmoni, intestino.
Il diaframma è importante dal punto di vista circolatorio perché al suo interno passano due vasi fondamentali: la vena cava inferiore e l’aorta. Il fegato “ripulisce” e filtra il sangue grazie all’arteria epatica e alla vena porta, mantenendo così una buona circolazione anche nell’intestino; i reni hanno funzione di filtro; i polmoni ossigenano il sangue e il cuore lo pompa.
Inoltre, trattando i visceri (in particolare fegato e milza), si va ad agire anche sul sistema immunitario.

A quale altro livello si può agire?
Bisogna occuparsi anche del sistema nervoso. Tutti i nervi hanno un decorso appaiato ad un vaso sanguigno e sono irrorati dal sangue, quindi si vanno a controllare eventuali disfunzioni a livello vertebrale e craniale.
La colonna vertebrale contiene il midollo spinale, dal quale partono i nervi spinali e il cranio che contiene l’encefalo e 12 nervi cranici.
Cranio, colonna vertebrale e osso sacro sono collegati tramite il midollo spinale e le sue terminazioni e sono interdipendenti, a livello di mobilità, grazie alla fluttuazione del liquido cefalo-rachidiano.
Ricordiamo anche l’importanza del sistema neurovegetativo che controlla tutte le attività involontarie dell’organismo e che innerva tutti i visceri.

Come abbiamo visto l’osteopatia ha un’azione fondamentale per mantenere in efficienza i sistemi fondamentali dell’organismo, contribuendo a prevenire l’insorgenza di sintomi e patologie più o meno invalidanti. Mi auguro che il concetto di prevenzione si diffonda sempre di più, in modo da garantire a tutti un buono stato di salute generale, intesa non come assenza di malattia, ma come stato di benessere.