Si è conclusa da poco la bellissima esperienza condotta oltreoceano dal gruppo dell’Associazione Biodinamica Italia guidato dall’osteopata Francesca Faliva, alla scoperta dell’Oregon per ascoltare le parole del grande James Jealous, ideatore del concetto di Biodinamica, dopo aver studiato con personaggi come George Andrew Laughlin (nipote di Still), Alan Becker D.O, Anne Wales D.O. Qui un’intervista di Faliva a Jealous.

“Sono stati quattro giorni emozionanti, con l’oceano come sfondo – ci racconta l’osteopata Faliva – in cui gli studenti hanno potuto approfondire e mettere in pratica alcuni dei concetti di questa disciplina fianco a fianco con il dott. Jealous e alcuni degli assistenti a lui più vicini, in particolare il dott. Gregory Yesensky, con cui collabora ormai da molti anni”.

Si è parlato di Neutro e di come sia un punto fondamentale per la pratica; dell’Ascoltare in maniera afferente per riuscire ad essere guidati e “insegnati” (cit. “teaching by the Tide”); dalla Marea durante il trattamento.

“Un’esperienza controversa – confessa l’osteopata Faliva che ha guidato il gruppo – ricca di sentimenti contrastanti, a cui si sono potuti aggiungere anche molti momenti di svago e di condivisione a contatto con la natura”.



Questo viaggio in Oregon alla volta dell’approfondimento della Biodinamica in Osteopatia, ha rappresentato per i protagonisti dell’Associazione Biodinamica Italia un punto importante in un progetto più articolato di divulgazione e approfondimento dei principi Biodinamici, che proprio grazie al lavoro dell’associazione, si sta sviluppando.

Parte tra poco la prima delle due fasi del corso di osteopatia Biodinamica organizzato dalla fondazione Biodinamica Italiana e che pongono le basi per questo percorso composto di nove fasi.

La prima fase parte dal 10 al 13 ottobre a Roma.