Il 6 aprile Congresso su “L’Interdisciplinarietà in Pediatria. L’Osteopatia e…”

L’Interdisciplinarietà in Pediatria. L’Osteopatia e… Questo il titolo del Congresso presieduto dal Dr. Giuseppe Di Mauro e patrocinato dalla Società Italiana Pediatria Preventiva e Sociale, che si terrà il prossimo 6 aprile al Grand Hotel Vanvitelli di San Marco Evangelista (CE).
Scopo Scientifico del congresso, quello di avvicinare il Pediatra di famiglia, Ospedaliero ed Universitario alla all’Osteopatia, una disciplina caratterizzata da un insieme di tecniche non convenzionali volte al trattamento di disfunzioni fisiologiche con lo scopo di riportare una situazione non fisiologica entro dei limiti di normalità fisiologica.
Presenzieranno all’evento diversi osteopati tra cui Pietro La Viola e Francesco De Martino che interverranno con la presentazione di 2 casi clinici.
Intercomplementarietà della pratica osteopatica con diverse branche della medicina “tradizionale” si fa sempre più strada raccogliendo sempre più consensi e prove scientifiche a supporto: numerosi dati riportati in MEDLINE, EMBASE, MANTIS, OSTMED e il Cochrane Central Register of Controlled Trials ne sono la dimostrazione.
Finalità del Congresso è proprio quella di dimostrare come l’Osteopatia possa essere complementare a varie branche della Medicina Specialistica (Ortodonzia, Oculistica, Ortopedia, Logopedia) con lo scopo di riportare alla normale fisiologia ciò che si è deviato tenendo presente che la forma e la funzione alterate possono con il tempo generare vere patologie, quindi l’uso di queste tecniche ha un importante scopo preventivo.
Il confronto, oltre agli osteopati Pietro La Viola, Francesco De Martino e Vera Parodi, vedrà protagonisti specialisti nei vari settori: interverranno Silvana Boscarino e Valentina Savoia in tema di disfunzione del sistema fasciale e del diaframma: disfunzioni posturali, problemi respiratori e di nutrizione, torcicollo, cifosi, scoliosi minore; Fabrizio Cigala sull’Ortopedia. Di Otorinolaringoiatria (otite media recidivante e disfunzioni craniali) parleranno Pier Marco Bianchi e Alessandra Bianchi, mentre Attilio Varricchio e Antonietta De Lucia interverranno sul tema “Cosa ne pensa l’Otorino”. Strabismo e visione binoculare, difetti refrattivi sarà il tema oggetto dell’intervento di Marco Montes; sull’Oculistica interverrà altresì Anna Maria Papparella.
Sulla Logopedia (deglutizione atipica, disfunzioni cranio cervicale, lingua – ioide – fonazione – trigemino, etc) interverrà Vera Parodi, mentre Alberto Laino chiarirà il punto di vista dell’ortodontista.
Fantastico…bel congresso,peró vorrei fare il rompiscatole…mi chiedo come mai,quando ci sono giornate cosí importanti dedicate all osteopatia pediatrica non venga invitato un collega,che io definirei il COLLEGA d Italia di tutti noi osteopati,che per primo ha fatto sacrifici affinché un reparto ospedaliero, un ospedale e addirittura una regione,la Toscana, accettasse e promuovesse l osteopatia pediatrica in regime di convenzione ospedaliero??? Perché??? Chi meglio di un osteopata che vive l esperienza di corridoio e addirittura di sala operatoria di un ospedale pediatrico di fama nazionale, puó dire due parole sul connubio osteopatia-pediatria??? E non mi riferisco all aspetto neurologico,ho letto il programma del congresso,ma al puro aspetto pediatrico. Non sono di parte,credetemi, ma vorrei che la si smettesse di creare le FAZIONI anche nel nostro campo.diamo voce a chi ha i numeri,a chi fa esperienza sul campo,cosí tutti ne beneficeranno,soprattutto i nostri clienti.
Caro Roberto, ti appoggio; lui porterebbe un enorme contributo clinico come nessun altro in Italia.
Grazie dell’appoggio Ale e buon lavoro e grazie anche a te per quello che stai facendo in ambito osteopatico-pediatrico…manteniamo alta la bandiera della nostra sezione…un abbraccio.
cari colleghi l’osteopata del congresso cioe il sottoscritto ha lavorato sei anni al banbin gesu’ di roma ed è stato il primo osteopata a fare una esperienza clinica in pediatri in un ospedale pubblico dove i trattamenti venivano pagati dalla regione lazio.Spero di non farvi fare brutta figura
Benissimo! È sicuramente prezioso il tuo contributo! Grazie, ma vedi credo che finché ci saranno persone che ignorano l ‘osteopatia noi dovremo darci da fare per promuoverla. I congressi sono una occasione di promozione ed è per questo che tutti quanti lavorano in ospedale dovrebbero portare la loro testimonianza. Anche io ad esempio lavoro in regime di convenzione con i bambini autistici ormai da 4 anni. Dunque in Italia siamo in gamba come all ‘estero e allora perché invece di essere meteore, almeno nei congressi non ci uniamo?. Buon lavoro
Cari Amici, mi presento son il dott.Petrazzuoli di Caserta, pediatra di famiglia,responsabile scientifico e coordinatore del congreso in questione; il tutto è stato ideato e portato avanti da me; orbene io ho tanto lavoro da svolgere, ma ho sentito la necessità di "cercare" per i nostri pazienti cure anche diverse dalle medicine; per caso che ho conosciuto la dott ssa Boscarini, dott Laviola De martino e tanti altri colelghi che si sono subito dimostarti disponibili ed abbiamo amorevolmente iniziato questo percorso che non si fermerà a questo congresso;lo stimolo mi è stato dettato anche dalla notizia del servizio al Meyer; senza togliere niente a nessuno, e con il rispetto di tutti, non credete che non dovrebbe essere un "normale" Pediatra di famiglia a far conoscere L’Osteopatia ai Pediatri!!!!!.
con affetto
Giovanni Petrazzuoli
Collega La Viola sono certo che non ci farai fare brutta figura. Io apprezzo il lavoro di tutti,a prescindere,chiedo solo che ci sia piú collaborazione tra tutti i colleghi d Italia soprattutto quelli che lavorano per i bimbi…forse ci vuole tempo,chissá…aspettiamo!
E’ a molto tempo che seguo la dott.ssa Boscarino e il collega La Viola, e prima di essere una osteopata , ho mandato diverse mamme con bimbi al Banbin Gesù di Palidoro.Spero di esserci al Congresso con molto piacere!!!
Per iscriversi?
Scusate, ma per iscriversi? ho namdato una mail, ma non mi hanno risposto
Dalla segreteria del Congresso ci hanno fatto sapere che non è più possibile iscriversi
Grazie per l’informazione.
sento il dovere di scusarmi con i colelghi Osteopati, per l’incompresione che si è venuta a creare; il convegno non era diretto agli Osteopati ma ai Pediatri, con lo scopo di far conoscere ai Pediatri sensibili ed aperti nozioni di osteopatia;quindi per gli osteopati non è stato accreditato ed è a numero chiuso; con l’0ccasione di poterVI incontrare in seguito vi saluto cordialmente.
Dott Giovanni Petrazzuoli , pediatra di famiglia caserta ,resposabile scientifico del convegno
E’ davvero un peccato non poter partecipare al congresso, spero soltanto di essere informata, come tutti noi osteopati interessati , del resto, ad un resoconto dei lavori ed eventuali proggetti futuri. Un grazie particolare al Pedriatra Petrazzuoli che ha avuto questa intuizione, alla Dott.ssa Boscarino che conosco e stimo, al collega La Viola che stimo per interposta persona.
ma corridoio o …. forse corsia !!!
interessante articolo …. magari s’evolve un po’ il bassissimo livello delle discussioni ….
BMJ Open. 2013 Feb 20;3(2). pii: e002187. doi: 10.1136/bmjopen-2012-002187. Print 2013.
Effectiveness of osteopathic manipulative treatment in neonatal intensive care units: protocol for a multicentre randomised clinical trial.
interessante articolo … magari s’evolve il bassissimo livello di discussione ….
BMJ Open. 2013 Feb 20;3(2). pii: e002187. doi: 10.1136/bmjopen-2012-002187. Print 2013.
Effectiveness of osteopathic manipulative treatment in neonatal intensive care units: protocol for a multicentre randomised clinical trial.
ma corridoio o …. forse corsia !!!
Fantastico…bel congresso,peró vorrei fare il rompiscatole…mi chiedo come mai,quando ci sono giornate cosí importanti dedicate all osteopatia pediatrica non venga invitato un collega,che io definirei il COLLEGA d Italia di tutti noi osteopati,che per primo ha fatto sacrifici affinché un reparto ospedaliero, un ospedale e addirittura una regione,la Toscana, accettasse e promuovesse l osteopatia pediatrica in regime di convenzione ospedaliero??? Perché??? Chi meglio di un osteopata che vive l esperienza di corridoio e addirittura di sala operatoria di un ospedale pediatrico di fama nazionale, puó dire due parole sul connubio osteopatia-pediatria??? E non mi riferisco all aspetto neurologico,ho letto il programma del congresso,ma al puro aspetto pediatrico. Non sono di parte,credetemi, ma vorrei che la si smettesse di creare le FAZIONI anche nel nostro campo.diamo voce a chi ha i numeri,a chi fa esperienza sul campo,cosí tutti ne beneficeranno,soprattutto i nostri clienti.
E’ davvero un peccato non poter partecipare al congresso, spero soltanto di essere informata, come tutti noi osteopati interessati , del resto, ad un resoconto dei lavori ed eventuali proggetti futuri. Un grazie particolare al Pedriatra Petrazzuoli che ha avuto questa intuizione, alla Dott.ssa Boscarino che conosco e stimo, al collega La Viola che stimo per interposta persona.
Caro Roberto, ti appoggio; lui porterebbe un enorme contributo clinico come nessun altro in Italia.
sento il dovere di scusarmi con i colelghi Osteopati, per l’incompresione che si è venuta a creare; il convegno non era diretto agli Osteopati ma ai Pediatri, con lo scopo di far conoscere ai Pediatri sensibili ed aperti nozioni di osteopatia;quindi per gli osteopati non è stato accreditato ed è a numero chiuso; con l’0ccasione di poterVI incontrare in seguito vi saluto cordialmente.
Dott Giovanni Petrazzuoli , pediatra di famiglia caserta ,resposabile scientifico del convegno
interessante articolo … magari s’evolve il bassissimo livello di discussione ….
BMJ Open. 2013 Feb 20;3(2). pii: e002187. doi: 10.1136/bmjopen-2012-002187. Print 2013.
Effectiveness of osteopathic manipulative treatment in neonatal intensive care units: protocol for a multicentre randomised clinical trial.
Benissimo! È sicuramente prezioso il tuo contributo! Grazie, ma vedi credo che finché ci saranno persone che ignorano l ‘osteopatia noi dovremo darci da fare per promuoverla. I congressi sono una occasione di promozione ed è per questo che tutti quanti lavorano in ospedale dovrebbero portare la loro testimonianza. Anche io ad esempio lavoro in regime di convenzione con i bambini autistici ormai da 4 anni. Dunque in Italia siamo in gamba come all ‘estero e allora perché invece di essere meteore, almeno nei congressi non ci uniamo?. Buon lavoro
Dalla segreteria del Congresso ci hanno fatto sapere che non è più possibile iscriversi
interessante articolo …. magari s’evolve un po’ il bassissimo livello delle discussioni ….
BMJ Open. 2013 Feb 20;3(2). pii: e002187. doi: 10.1136/bmjopen-2012-002187. Print 2013.
Effectiveness of osteopathic manipulative treatment in neonatal intensive care units: protocol for a multicentre randomised clinical trial.
Collega La Viola sono certo che non ci farai fare brutta figura. Io apprezzo il lavoro di tutti,a prescindere,chiedo solo che ci sia piú collaborazione tra tutti i colleghi d Italia soprattutto quelli che lavorano per i bimbi…forse ci vuole tempo,chissá…aspettiamo!
Grazie dell’appoggio Ale e buon lavoro e grazie anche a te per quello che stai facendo in ambito osteopatico-pediatrico…manteniamo alta la bandiera della nostra sezione…un abbraccio.
E’ a molto tempo che seguo la dott.ssa Boscarino e il collega La Viola, e prima di essere una osteopata , ho mandato diverse mamme con bimbi al Banbin Gesù di Palidoro.Spero di esserci al Congresso con molto piacere!!!
cari colleghi l’osteopata del congresso cioe il sottoscritto ha lavorato sei anni al banbin gesu’ di roma ed è stato il primo osteopata a fare una esperienza clinica in pediatri in un ospedale pubblico dove i trattamenti venivano pagati dalla regione lazio.Spero di non farvi fare brutta figura
Per iscriversi?
Cari Amici, mi presento son il dott.Petrazzuoli di Caserta, pediatra di famiglia,responsabile scientifico e coordinatore del congreso in questione; il tutto è stato ideato e portato avanti da me; orbene io ho tanto lavoro da svolgere, ma ho sentito la necessità di "cercare" per i nostri pazienti cure anche diverse dalle medicine; per caso che ho conosciuto la dott ssa Boscarini, dott Laviola De martino e tanti altri colelghi che si sono subito dimostarti disponibili ed abbiamo amorevolmente iniziato questo percorso che non si fermerà a questo congresso;lo stimolo mi è stato dettato anche dalla notizia del servizio al Meyer; senza togliere niente a nessuno, e con il rispetto di tutti, non credete che non dovrebbe essere un "normale" Pediatra di famiglia a far conoscere L’Osteopatia ai Pediatri!!!!!.
con affetto
Giovanni Petrazzuoli
Scusate, ma per iscriversi? ho namdato una mail, ma non mi hanno risposto
Grazie per l’informazione.