Tuttosteopatia.it lancia per la prima volta in Italia l’idea di istituire la Giornata dell’Osteopatia, il 22 giugno, per omaggiare Still e la sua scoperta risalente al 1874. Vuole essere un evento che raccolga l’interesse di chi ha scelto di usare questa disciplina per curarsi, con l’obiettivo di far comprendere a chi non usa ancora l’osteopatia, l’importanza del confronto con un paradigma scientifico diverso, soprattutto alla luce delle ultime evidenze scientifiche internazionali.

L’auspicio è quello di organizzare il 22 giugno di ogni anno, a partire dal prossimo, una giornata dedicata all’Osteopatia, per esempio con una serie di manifestazioni che coinvolgano diverse città italiane. L’idea è anche quella di far coincidere con questa data anche la Giornata della solidarietà, come quella proposta da Osteoamore, volta a creare un clima di grande collaborazione tra osteopati di tutta Italia, un’occasione per favorirne l’incontro e per aiutare simultaneamente e gratuitamente chi ne ha bisogno: bambini e/o adulti disabili, oppure chi vive in condizioni di indigenza.

Molte le manifestazioni di interesse da parte di osteopati e studenti, che nelle scorse settimane hanno partecipato attivamente proponendoci una serie di idee per celebrare il compleanno dell’Osteopatia.

“Sarebbe bello organizzare questa Giornata in modo tale da far conoscere l’osteopatia a tutti – ha scritto Giovanna Taranto, studentessa di Osteopatia – e quindi con dimostrazioni pratiche, scuole aperte, divulgazione di informazioni per i non addetti ai lavori. Lo vedrei come un evento organizzato su più strutture contemporaneamente e anche in più città con un programma pubblicato su Internet tramite cui si possa scegliere dove andare ed a quali contributi partecipare”.



Molti i pareri concordi sulla necessità di diffondere la pratica osteopatica e la sua filosofia tra la gente. “Il modo migliore per onorare il 22 giugno è quello di coinvolgere le persone che non conoscono l’osteopatia attraverso l’impegno degli osteopati nelle proprie città”. E’ questa l’idea proposta dall’osteopata Flavio Bernardini il quale, rivolgendosi ai suoi colleghi osteopati, suggerisce loro di organizzare nelle proprie città un evento per promuovere l’osteopatia.

Sono gli stessi osteopati poi a proporre non solo le modalità precise da adottare, ma anche i vantaggi che l’istituzione di un evento di questa portata può apportare. “Grazie alla nostra formazione e al nostro aggiornamento continuo – ci ha detto l’osteopata Daniele Giusti – la gente potrà conoscere una volta per tutte il ruolo dell’Osteopatia e degli osteopati, garantendo inoltre solo i trattamenti effettuati da osteopati D.O. o da studenti al VI anno seguiti da un tutor. Questo andrà a discapito di coloro che si spacciano per Osteopati senza avere un’adeguata conoscenza, e a favore delle persone che finalmente saranno indirizzate nella maniera più adeguata”.

Offrire consulenze e trattamenti osteopatici gratis è un’altra proposta ampiamente condivisa fra gli osteopati che ci hanno scritto. Riportiamo fra le tante, l’idea espressa dall’osteopata Luca Pacella che, in occasione del 22 giugno, suggerisce di “effettuare una prima visita gratuita ai bambini”.

Tra le idee più originali, quella di Peta Jane Sneddon la quale scrive: “potremmo scegliere un’ora precisa durante la giornata in cui più osteopati possibili, in più parti del mondo, possano nello stesso momento trovare dentro sé stessi uno Still point, un minuto in cui dedicare un piccolo ringraziamento al dott. Still per la sua ispirazione originale”.

Vogliamo esprimere il nostro auspicio per l’istituzione della Giornata dell’Osteopatia riportando una considerazione del padre fondatore A.T. STill che scrive nell’Autobiografia:

Il 22 giugno è l’anniversario della nascita del bambino Osteopatia, figlio di cui vado giustamente fiero. E oggi, giorno in cui diventa maggiorenne, sono felice di darvi il benvenuto qui. Ogni anno che vivrò spero di incontrarvi qui e di parlarvi di progressi ancora più grandi lungo questa linea.