“La mappa non è il territorio”. Questo è un concetto base della PNL molto utile ad introdurre il corso di Marketing Osteopatico Etico  perché è una sorta di premessa per spiegare che quanto sarà sviscerato in questo percorso, è ovviamente il mio punto di vista sull’argomento.

La mappa che vi svelerò e a partire dalla quale costruirete la vostra per esplorare il mondo del marketing osteopatico, altro non è che la mia lettura in questo campo, frutto di anni di esperienza; “non è il territorio” dunque, perché nessuno è depositario della verità, anche se ognuno può aggiungervi un tassello in più.
Lo scopo è proprio quello di illustrarvi la mia mappa affinché possiate arricchire la vostra.

Frutto di una lunga esperienza professionale di successo, degli studi di PNL e di marketing e comunicazione, al centro di questo “viaggio” ci sarà il rapporto tra osteopata e paziente, l’importanza della comunicazione intesa a vari livelli: da quello verbale a quello non verbale, dall’ambiente all’empatia, all’importanza di un approccio olistico alla salute, che consideri il paziente da ogni punto di vista: personale, fisico, emotivo ecc..

Il corso partirà dall’analisi dei livelli logici di pensiero:



ascolta qui l’audio sui livelli logici di pensiero

Importante sarà coglierne l’influenza diretta in ambito osteopatico: durante il corso di Marketing Osteopatico Etico utilizzerò i livelli logici elaborati in tecnica di PNL da Robert Dilts, come una sorta di “canovaccio”, la strada da seguire per raggiungere l’obiettivo.
I livelli logici sono uno strumento “per risolvere i problemi” di cui potersi avvalere in svariate circostanze e, in questo caso, nell’esercizio della professione osteopatica.

Formulati nel 1973 da Gregory Bateson, tra i precursori della scuola di Palo Alto, ed elaborati successivamente da Dilts, essi fanno parte di un approccio nuovo per quell’epoca allo studio della mente, dunque alla psicologia, in un contesto di grande fermento culturale e intellettuale negli Stati Uniti nel campo delle discipline psicologiche e sociali, negli anni in cui nasce anche la PNL, pragmatica e democratica, che si propone di rendere disponibili, anche a livello di base, le capacità comunicative in passato riservate agli specialisti più preparati.

Questi princìpi valgono per tutte le discipline e tutti gli apprendimenti possono assolutamente essere applicati all’osteopatia sapendo che la differenza tra avere più o meno pazienti, fatta salva la preparazione di base (su cui comunque lavoreremo), è data da come offriamo queste nostre conoscenze e da come le persone che avrebbero bisogno del nostro aiuto, ci percepiscono.

Secondo il concetto di livelli logici di pensiero, i processi mentali avvengono seguendo una serie di livelli gerarchici interdipendenti, che vanno dall’ambiente esterno fino al nucleo più profondo dell’individuo. Ogni livello superiore include tutti quelli che lo precedono, pertanto ogni cambiamento a un livello superiore si ripercuote a catena sui livelli sottostanti.

Di fatto già Einstein diceva che “non si può risolvere un problema nello stesso livello in cui è stato creato” o “con lo stesso pensiero che l’ha generato”.