Anche la Fondazione COME Collaboration ONLUS nell’ambito di ne-O PROJECT protagonista nella Giornata Mondiale del Prematuro sostenuta da OMS e UNICEF, che si celebrerà il 17 novembre: oltre 60 osteopati in tutta Italia apriranno i propri studi dedicando al ne-O PROJECT trattamenti ai piccoli pazienti.

ne-O braccialetto – Il braccialetto solidale che sostiene concretamente i prematuri

Nato dalla necessità di fornire un valido ausilio clinico, scientifico e assistenziale in ambito neonatologico, il progetto ne-O (Neonatology and Osteopaty) è strutturato per fornire un supporto di qualità all’interno di un approccio multi-disciplinare centrato sul neonato. Oltre 20 ospedali in tutta Italia hanno già aderito al progetto.

“L’evento del 17 novembre – ci dicono i responsabili del progetto –  verrà diffuso su tutto il territorio ed ogni osteopata, nel proprio studio o clinica, su base volontaria potrà aderire all’iniziativa, garantendo un trattamento osteopatico per ogni bambino che lo richiederà. Nel corso dell’orario di visita ai pazienti verrà illustrato il ne-O PROJECT anche attraverso l’ausilio di flyers e volantini, e verrà comunicato che la parcella e/o parte di essa corrisposta per il trattamento verrà devoluta al nostro amato progetto”.

l gruppo NE-O coordinato dall’osteopata Andrea Manzotti, si avvale di molti partner ed includono anche i reparti di neonatologia che partecipano alle varie fasi della ricerca: dalla Neonatologia e T.I.N. dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano dove è partito lo studio coordinato proprio da Manzotti (qui l’esperienza in ospedale della scuola SOMA di Milano), all’Arcispedale S.Maria nuova di Reggio Emilia e, ancora, dall’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, al UOC del Gaslini e molti altri (qui l’elenco di tutti i reparti di neonatologia che partecipano alle varie fasi della ricerca).

“Tutti i pazienti visitati nel corso del ne-O DAY – spiegano gli organizzatori – avranno la possibilità di donare acquistando il bracciale ne-O (del valore di 30 euro). Gli stessi potranno lasciare una piccola dedica o commento su un quaderno che ci aiuterà a pubblicare le frasi sui social. Questo ci consentirà di continuare sostenere il progetto ne-O sia dal punto di vista economico sia per quanto riguarda il coinvolgimento sociale, elemento essenziale dell’iniziativa”.

Per ulteriori informazioni www.neo-project.org oppure neo@comecollaboration.org