Questo è quanto stabilito dallo studio-sondaggio tedesco approvato dal Comitato Etico dell’Università di Duisburg-Essen e pubblicato sul Vol. 60 della rivista open access di Elsevier “Complementary Therapies in Medicine”.

Condotto tra il 2015 e il 2016 nei reparti pediatrici dell’ospedale Elisabeth a Essen (area metropolitana della Ruhr), e l’ospedale pediatrico St. Marien a Landshut, in baviera rurale, che non offrivano servizi di Medicina Complementare, lo studio ha coinvolto nel sondaggio sia i pazienti ambulatoriali che i pazienti ricoverati per un totale di 1323 genitori, 3200 questionari distribuiti e un tasso di risposta totale del 41,3%.

Oltre l’80 % dei genitori intervistati vorrebbe poter usufruire di terapie complementari per i propri bambini nei rispettivi ospedali; nello specifico è emerso che l’osteopatia, dopo l’omeopatia è l’approccio maggiormente apprezzato dalle mamme e papà dei piccoli pazienti, tanto da essere disposti a pagare privatamente i costi aggiuntivi sostenuti.

I risultati di questa indagine mostrano l’importanza del Medicina Complementare, fra cui l’osteopatia, nel contesto pediatrico, suggerendo (in Germania, ma varrebbe allo steso modo in tutti i Paesi data l’efficacia dell’osteopatia per moltissimi disturbi tipici dell’età pediatrica e non solo), di implementare questo tipo di approcci complementari alla medicina tradizionale negli ospedali pediatrici, e non solo dal punto di vista finanziario, ma anche nel contesto della fornitura ai pazienti di una gamma più ampia di terapie.



In Germania, come in Italia, l’osteopatia ad oggi non gode di pieno riconoscimento giuridico, benché il nostro iter sembrerebbe in dirittura d’arrivo con i tanto attesi decreti attuativi alla legge n. 3 del 2018.
Nonostante decenni di tradizione con una formazione ben fondata e una progressiva accademizzazione, la pratica osteopatica in Germania non è regolamentata dalla legge e ad oggi possono esercitare l’osteopatia solo gli osteopati – ottimamente formati nelle scuole private di osteopati – che abbiano però anche lo status di naturopata. Ciononostante in Germania lavorano circa 10mila osteopati qualificati (fonte osteopathie.de) e sono oltre 11,5 milioni di cittadini tedeschi che hanno già ricevuto un trattamento osteopatico (indagine Forsa https://www.osteopathie.de/forsa_umfrage).

Questa indagine tedesca è solo un piccolo contributo di grande valore nel sostenere l’importanza dell’osteopatia nella pratica clinica in ambito pediatrico. In Italia la COME Collaboration Onlus col progetto RAISE (Research and Assistance for Infants to Support Experience) promuove la salute del bambino attraverso un approccio terapeutico multidisciplinare ad oggi in quasi 20 ospedali italiani, che comprende anche il trattamento manipolativo osteopatico.

Qui il link allo studio completo.