Ci ha lasciati improvvisamente Emilia De Biasi, ex senatrice del Partito democratico che ha tanto sostenuto in Senato l’osteopatia nel suo percorso di riconoscimento. Se n’è andata nella notte, a soli 62 anni, lasciando sgomenti chi l’ha conosciuta, amata e stimata.

Più volte dichiaratasi a sostegno di un Sistema Sanitario improntato sull’uguaglianza di opportunità di cure ai cittadini in un’ottica inclusiva delle varie metodiche, fra cui l’osteopatia, Emilia De Biasi in più occasioni ha invitato gli osteopati a non mollare, definendo l’osteopatia “straordinaria” in un’intervista rilasciata a Massimo Valente a margine del Congresso ROI del 2016 (in questa pagina il video).

Socio onorario del ROI, l’ex senatrice mancherà in un contesto politico che ha sempre bisogno di una certa sensibilità, soprattutto in ambito sanitario, affinché il concetto di salute sia considerato in tutte le sue sfaccettature, in maniera totale, ed in cui il paziente sia posto al centro in un’ottica di complementarietà ed interdisciplinarietà a favore della salute delle persone.



E difatti riprendendo le parole della stessa De Biasi: “Penso che le persone con problemi di salute abbiano diritto alla presa in carico e a delle cure che non siano ‘spezzettate’ ma complesse, che trattino il paziente nella sua interezza. La vostra professione va in questa direzione straordinariamente moderna”.

Non possiamo che unirci al dolore della famiglia.