L’osteopatia made in Italy “sbarca” negli Stati Uniti al congresso Primary Care Conference di Peek and Peak (nello Stato di New York) dove gli Osteopati Andrea Orlandi di Bergamo e Michele Dalmasso di Fossano (Cuneo) hanno partecipato in qualità di relatori.

Andrea Orlandi DO BSc Ost, Master in Osteopatia (Università Bicocca di Milano) e Michele Dalmasso DO BSc Ost, Master in Osteopatia (Università Bicocca di Milano), da circa 5 anni si recano annualmente negli Stati Uniti per aggiornare le proprie conoscenze, dopo aver affrontato una prima esperienza di circa 7 mesi, durante la quale sono entrati in contatto con la realtà osteopatica e medica Statunitense. In questo modo hanno potuto ampliare e migliorare progressivamente le loro abilità pratiche e le nozioni teoriche, incontrando diversi professionisti nell’ambito medico-osteopatico e dimostrando, in modo particolare, capacità specifiche nella valutazione e nel trattamento della affezioni della colonna vertebrale. Da qui, è nata la possibilità di poter partecipare al congresso.

Membri dello staff dell’International College of Osteopathic Medicine (ICOM) di Milano, i due Osteopati Italiani sono stati infatti chiamati a relazionare su un argomento interessante e di frequente riscontro clinico come la scoliosi, spiegando e dimostrando ad un pubblico di Medici e Osteopati provenienti da tutti gli Stati Uniti come l‘intervento osteopatico consenta di ottenere ottimi risultati nel trattamento delle scoliosi funzionali, garantendo il miglioramento sia della funzionalità della colonna vertebrale e della postura globale che dell’eventuale associata sintomatologia dolorosa del paziente.





da sinistra: Michele Dalmasso, Philip Miller e Andrea Orlandi

L’intervento dei due Osteopati Italiani, con la spiegazione e la dimostrazione pratica di tecniche manipolative osteopatiche avanzate, che permettono di integrare i tre parametri disfunzionali caratteristici delle rotoscoliosi funzionali, ha suscitato grande interesse da parte dei numerosi Osteopati Americani presenti al congresso, che consentiva di acquisire crediti formativi necessari per la formazione medica continua (ECM).

Questo costituisce un’ulteriore affermazione all’estero della pratica osteopatica Italiana, in questo caso grazie alla professionalità e alle competenze osteopatiche dimostrate al congresso negli Stati Uniti dai due Osteopati Italiani, che hanno ricevuto una valida formazione secondo le precise linee guida definite dall’Organizazione Mondiale della Sanità (OMS) in ambito Osteopatico.
Eventi di questo genere suggeriscono il dato essenziale che, per il futuro dell’Osteopatia in Italia, è fondamentale formare professionisti validi e riconosciuti, in grado di imporsi qualitativamente sia a livello nazionale, tutelando così la figura dell’Osteopata professionista e i pazienti, che internazionale, per potersi confrontare con altri professionisti del settore e in ambito di ricerca.

orlandi_andrea@hotmail.it

michele.dalmasso@hotmail.it