Finalmente nelle librerie Lesioni Intraossee. Tecniche e principi alla base dell’osteopatia (pp. 150, Euro 35,00), il libro di Massimo Valente, osteopata e direttore di www.tuttosteopatia.it, edito da Unaltropuntodivista, che vuole essere uno stimolo a riscoprire quello che avrebbe potuto essere il punto di vista di A.T. Still su queste tecniche, far riaffiorare una parte di questa conoscenza osteopatica che è stata determinante per la scelta del nome dato a questa professione sanitaria.

Frutto dell’esperienza sul campo dell’autore, il lavoro sulle lesioni intraossee, avallato dalle ricerche scientifiche disponibili ma soprattutto da una buona base anatomica e migliaia di risultati clinici, è un lavoro in divenire ma che già racchiude ben 66 tecniche osteopatiche riguardanti cranio, vertebre, bacino, arto inferiore e superiore, torace, donne in gravidanza e neonati, fruibili nel terzo capitolo interamente dedicato alle tecniche, attraverso un apparato iconografico rilevante, che conferisce al testo una particolare originalità nell’ambito delle pubblicazioni di osteopatia.

Focus espresso nel libro è il ruolo dell’osteopata nel trattamento di ossa che presentino dei “microcracks” o micro-danneggiamenti, che attraverso la valutazione palpatoria pressoria può non solo evidenziare le differenze di densità ossea nei vari distretti ma, cosa ancora più interessante, può trattare la zona e determinare un cambiamento dell’osso riscontrando immediata risposta al trattamento.

“Cosa succede a un osso se non si frattura o, meglio, quando si supera un certo grado di flessione ma manca, ad esempio, un millimetro alla generazione di una frattura?”.

Questa la domanda alla base di questo studio sulle lesioni intraossee a cui l’autore ha cercato di rispondere in chiave osteopatica, offrendo spunti di riflessione che partono dall’analisi delle diverse cause (metaboliche e meccaniche) di queste “disfunzioni”, sino al trattamento osteopatico attraverso precise tecniche ampiamente illustrate.