E’ in corso uno studio condotto dal dipartimento di Ricerca e Tesi della Scuola di Osteopatia CROMON sugli Standard di Pratica Osteopatica in Italia, finalizzato cioè a definire in maniera univoca i requisiti minimi, strutturali e organizzativi, che l’osteopata in Italia deve possedere per soddisfare gli standard di competenza professionale, in termini di sicurezza, efficacia e appropriatezza.

Curato dall’osteopata Christian Lunghi, dai tesisti Cristiano De Simone e Flavio Zampini, e da Claudio Vitturini dell’Università La Sapienza di Roma, lo studio si propone di far si che anche in Italia, come in molti paesi europei, si dia il via ad un processo di certificazione e rivalidazione (“certification and revalidation”) che sottoponga cioè i professionisti sanitari a periodiche valutazioni della propria competenza con relativa conferma (o meno) dell’abilitazione professionale (http://gimbe.org).

Strumento di indagine alla base della tesi sperimentale è un questionario compilabile su www.osteodata.net, che si propone di monitorare in primo luogo se gli osteopati professionisti adottano una terminologia e una pratica comune, in particolare se questi ultimi:

Considerato dai ricercatori “uno dei punti di partenza per valutare come strutturare la formazione degli studenti e l’aggiornamento continuo per i professionisti” lo studio in corso per la definizione di Standard di Pratica Osteopatica in Italia, può essere un primo passo per poter garantire un uniformità degli standard di base dei professionisti osteopati comune nei diversi Stati d’Europa.

A chiusura del progetto, prevista il 31 marzo 2011, i dati dell’Analisi Statistica in corso su www.osteodata.net verranno pubblicati e forniti al CSdO – Consiglio Superiore di Osteopatia e ai soci fondatori/associazioni di professionisti presenti sul territorio nazionale AIMM (Associazione Italiana di Medicina Manuale; AMOI (Associazione Medici Osteopati Italiani); FeSIOs (Federazione Sindacale Italiana Osteopati);ROI (Registro degli Osteopati d’Italia);UPOI (Unione Professionale Osteopati d’Italia) e alle Scuole di Osteopatia associate.