Per inaugurare l’anno accademico 2012/2013 l’AISeRCO (Accademia Italiana per lo Studio e la Ricerca Clinica in Osteopatia) ha organizzato il II Congresso/Open Day dal tema: “Osteopatia e Chirurgia – Analisi multidisciplinare nel campo viscerale”. L’Open Day, che ha contato la presenza di 190 partecipanti, si è svolto sabato 29 settembre 2012 nell’Aula Magna del “Campus Lincoln” di Palermo.

Il Congresso ha visto susseguirsi, in tre sessioni, nove interventi riguardanti il tema principale della chirurgia viscerale e i diversi approcci che a questa si rivolgono. L’avvio dei lavori è stato dato dai saluti di benvenuto realizzati dal Prof. A. Iuppa (Istituto Oncologico del Mediterraneo – Catania), dal Dott. A.R. Cavallaro (Direttore Generale AISeRCO), del Prof. A. Palma (Università di Palermo) e dal Dott. F. Cacioli (Consigliere Nazionale ROI).

Nella prima sessione il Dott. R. Pagliaro (Direttore Osteopathic College – Trieste) ha esposto sulla filosofia e l’approccio clinico della Medicina Osteopatica in ambito viscerale. Successivamente il Dott. O. Meli (Presidente Associazione Italiana di Rieducazione Posturale Globale) ha centrato l’attenzione sul ruolo cardine del muscolo diaframma ed i suoi legami con la colonna vertebrale e con i visceri addominali, mentre il Prof. A. Palma (Università di Palermo) con il Dott. M. Galia (Ricercatore Università di Palermo) ed il Dr. D. Cintorino (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione – ISMETT – Palermo) hanno dissertato rispettivamente sulla diagnostica per immagini nelle lesioni focali epatiche e sul trapianto di fegato in relazione alle patologie osteo-articolari.

La seconda sessione ha visto le relazioni del Dott. D. Terzo (Coordinatore Servizio di Riabilitazione – Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione – ISMETT – Palermo) che ha discusso delle linee guida e delle realtà territoriali riguardanti il processo riabilitativo nel paziente adulto trapiantato di fegato, del Prof. A. Iuppa (Istituto Oncologico del Mediterraneo – Catania) con una magistrale dissertazione sulla chirurgia dello stomaco ed infine del Dott. A.R. Cavallaro (Direttore Generale AISeRCO) che ha riportato un inedito case report sull’approccio della Medicina Osteopatica in un paziente gastrectomizzato descrivendo un percorso a partenza dai principi osteopatici fino a considerare, alla luce del Trattamento Osteopatico applicato e dei risultati, una nuova realtà post-chirurgica.



La terza sessione è stata dedicata alla ricerca in ambito osteopatico. Il Prof. A. Bianco (PhD DISMOT – Università di Palermo) ha dissertato sulla ricerca delle fonti in ambito osteopatico centrando il significato del termine “comunicazione” come caratteristica importante del metodo scientifico di ricerca e redazione delle fonti. Il Dott. V. Adragna (Responsabile Dipartimento Ricerca AISeRCO) ha discusso invece sulla relazione che lega la disfunzione somatica riscontrata attraverso le abilità palpatorie e le complicanze post-chirurgiche, descrivendo l’importanza degli studi sulla prevalenza delle disfunzioni somatiche nei quadri patologici e degli studi sull’affidabilità dei test palpatori utilizzati nella Medicina Osteopatica.

L’entusiasmo che ha accompagnato le diverse relazioni è stato palesemente svelato dalla relazione “neurovegetativa” presente tra la chirurgia addominale e la Medicina Osteopatica. Attraverso una attenta analisi multidisciplinare si sono potute cogliere le differenze tra alcuni approcci al paziente sottoposto a chirurgia e come il Trattamento Manipolativo Osteopatico possa intervenire nella ripresa post-operatoria e nella prevenzione di alcune complicanze post-chirurgiche.