Ottime notizie dal Senato a seguito delle due audizioni di ieri pomeriggio per i presidenti del Fe.S.I.Os Alfonso Mandara e del ROI Paola Sciomachen, avvenute nella Commissione Igiene e Sanità del Senato presieduta da Emilia Grazia De Biasi (che pare sia in cura da un osteopata), all’interno del disegno di legge AS 1324 dove, al capo II, si affronta il tema del riordino delle professioni sanitarie “in maniera  – si legge nel ddl – di rendere immediatamente il sistema più aderente alle esigenze odierne nell’interesse dei cittadini”.

“Siamo soddisfatti” ci dice Paola Sciomachen, la quale conferma che sono in programma nuovi incontri con i componenti della commissione sanità per redigere un documento che possa essere inserito in questa legge.
Entusiasmo è stato espresso anche dal presidente del Fe.S.I.Os Alfonso Mandara, il quale ci ha confermato il grande interesse mostrato dalla Commissione da una parte sulle peculiarità dell’Osteopatia, dall’altra su principali problemi esistenti che vanno affrontati affinché si possa giungere ad una legge che ne sancisca una volta per tutte il riconoscimento come professione sanitaria primaria autonoma.



I tempi pare siano maturi. Il nodo da sciogliere sarà sicuramente quello della formazione, che ci auspichiamo punti esclusivamente a corsi di osteopatia quinquennali, per intenderci, così come avviene per l’odontoiatria.
A riguardo, la 12a Commissione permanente (Igiene e Sanità) si è mostrata particolarmente interessata alla strutturazione ed ai programmi delle scuole di osteopatia esistenti sul territorio nazionale, soprattutto rispetto a quanto avviene nel resto d’Europa.