Il corso di Formazione in Osteopatia AIFROMM è il frutto della collaborazione pluriennale con la Scuola di Osteopatia FBEO (Formazione Belga Espanola di Osteopatia), ed è rappresentata da un gruppo di professionisti ad alto profilo di Italia, Belgio, Spagna e Francia.

La preparazione, passione e determinazione dell’equipe didattica e scientifica, hanno portato alla nascita ed alla crescita di questo corso internazionale di formazione in osteopatia, diverso dalle altre realtà italiane. La particolarità del corso consiste in una formazione articolata, con una forte componente di didattica attiva, con numerose sessioni di esecuzione pratica diretta sotto supervisione, in gruppi  di numero contenuto, integrata da seminari di “clinica e medicina osteopatica” in didattica attiva, tenuti anche da più docenti in plenaria.

Il programma scientifico si basa sulle “conoscenze storiche” dell’osteopatia ma anche sull’integrazione di queste con le più attuali conoscenze di fisiologia e biomeccanica, ed in particolare con lo sviluppo integrato di un  moderno modello neurologico e di neuroscienze applicate.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato nel 2010 il documento di indirizzo del profilo professionale e della formazione in osteopatia: benchmarks for training in osteopathy. Nell’introduzione del documento la WHO identifica alcuni modelli di approccio clinico terapeutico secondo gli insegnamenti correnti. Chiama questi modelli: “di relazione struttura-funzione”.  “Sono cinque i principali modelli di relazione struttura-funzione che guidano l’approccio osteopatico alla diagnosi ed al trattamento. Questi modelli sono di solito usati in combinazione per impostare  la struttura per interpretare il significato delle disfunzioni somatiche nel contesto oggettivo e soggettivo delle informazioni cliniche. Questa combinazione di approccio è adattata alla diagnosi differenziale del paziente, le sue co-morbilità, il regime terapeutico e la risposta al trattamento. Modello biomeccanico, respiratorio-circolatorio, neurologico, biopsicosociale, bioenergetico.”



Ispirandoci a queste indicazioni e tenendole sempre presente nella stesura dei programmi e della didattica, abbiamo creato un percorso che sviluppa le abilità manuali del discente, ma non da meno le capacità associative-cliniche in modo da acquisire la consapevolezza degli “strumenti” acquisiti nei corsi base e di coglierne le potenzialità positive che consegue ad un approccio globale.

Dunque quale modello struttura-funzione applicare?
Ma esiste “UN MODELLO ” da applicare?
Non crediamo sia possibile indicare una via protocollare, ogni soggetto si trova in situazioni sue peculiari: strutturali, funzionali, neurologiche e psicologiche. Ci siamo così sforzati di comprendere i livelli, i piani sui quali agire e quando, riconoscere i punti di “trasduzione” dimensionale. I punti di modulazione della “tensegrità”: l’equilibrio che l’uomo cerca sempre di rincorrere nel suo perenne adattamento alla vita.
E quello che abbiamo sviluppato didatticamente è la continua ridondanza dei modelli, che cresce durante il corso per arrivare al termine con un “osteopata clinico” già operativo su tutti i fronti, completo.

Il corso inizia in un triennio di formazione di tecniche strutturali osteopatiche (con certificazione) permette poi di proseguire la formazione con un anno di formazione in tecniche cranio-sacrali (con certificazione), un anno di tecniche viscero-somatiche (con certificazione) ed un anno di formazione complementare.
Ogni anno si integra con un percorso di “NEURO-OSTEOPATIA”: che segue la complessità crescente dei sistemi e si integra nei modelli neurologici, energetici e biopsicosociali.

Recenti studi di neuroscienze hanno dimostrato sistemi di informazione e di funzione che possono essere applicati alla medicina osteopatica e spiegarne gli effetti. Ci troviamo così di fronte ad un grande tema che abbiamo identificato con il termine di “NEURO-OSTEOPATIA”: intendendo  un concetto ed un metodo che vanno nettamente oltre i noti meccanismi della facilitazione midollare e dei riflessi metamerici, ma che arrivano al cuore del sistema neurologico centrale, che ci permettono di “modulare la funzione attraverso la struttura, e la funzione con la funzione”.

Nel controllo neuromotorio abbiamo sviluppato una tecnica miotensiva che permette di stabilizzare le “zone di ipermobilità”, un percorso che segue le basi di neurofisiologia postulare, una strada nuova che ha coperto il gap lasciato nell’osteopatia strutturale del come trattare queste disfunzioni.Il percorso finale di “NEURO-OSTEOPATIA” prevede l’istruzione ad un nuovo metodo di sintesi tra osteopatia, neurologia e riflessoterapia: la “RIFLESSOTERAPIA OLOGRAFICA®”.
Si tratta di un metodo che integrando la palpazione e la diagnosi osteopatica con le riflessoterapie permette l’identificazione di catene lesioni neurologiche ed il conseguente trattamento, permettendo un dialogo con le funzioni più alte, neurologiche dell’uomo. Un dialogo diretto con le funzioni del sistema nervoso centrale attraverso le manipolazioni osteopatiche, entrando così nel cuore dell’individuo, nella neuropsicologia e nella modulazione dei grandi sistemi neuro ormonali che sono ormai conosciuti come Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia.

Al termine di questo percorso si arriva ad ottenere il Diploma in Osteopatia sostenendo la discussione della tesi, che consiste in un elaborato di ricerca sotto la guida un pool di docenti di contenuto ed esperti in EBR e statistica scientifica. La formazione approfondisce tutti gli ambiti di interesse osteopatico e materia medica correlata, che permette un elevato grado di specializzazione del professionista, ottenendo ottimi risultati nel ristabilire e mantenere la salute.
I docenti e gli organizzatori sono tutti Osteopati formati e con esperienza, oltre che operatori sanitari legalmente riconosciuti. Ciò a garanzia di un alto livello formativo e di identificazione delle necessità formativo/professionali attuali.

Consulta la scheda della scuola su Tuttosteopatia.itAIFROMM Accademia Internazionale di Formazione e Ricerca in Osteopatia e Medicina Manuale