Risale al 2002 il riconoscimento dell’osteopatia in Francia. Nel marzo del 2007 un decreto attuativo ha dato il via all’applicazione dell’Osteopatia francese e, quindi, ad un sistema organizzato che certifica in maniera inequivocabile chi è osteopata e chi non lo è, in base a determinati requisiti.

Il compito è assegnato alle commissioni regionali, istituite con il Decreto del 30 aprile 2007 anche con lo scopo di approvare gli istituti per la formazione in osteopatia. Presieduta dal direttore regionale alla Sanità e composta da 8 membri tra personale sanitario qualificato ed esperti osteopati nominati dal prefetto della Regione, queste commissioni sono state istituite in seno alle Direzioni Regionali dell’azione Sanitaria e Sociale (DRASS) per verificare che medici in esercizio alla data di pubblicazione dei decreti, avessero le competenze richieste.

Compito di queste commissioni, dunque, è verificare le condizioni di pratica dell’osteopatia, decretando chi ha il diritto di esercitare la professione di osteopata, garantendone il massimo livello di esperienza.

Ruolo delle Commissioni nel riconoscimento dell’osteopatia

L’autorizzazione ad utilizzare il titolo è rilasciata agli osteopati in esercizio alla data di pubblicazione dei decreti nel caso i requisiti formativi siano equivalenti a queste previste all’articolo 2 del decreto del 25 marzo 2007 o se il richiedente dimostri, alla data di pubblicazione del presente decreto, un’esperienza professionale in campo osteopatico di almeno cinque anni consecutivi e continui durante gli otto ultimi anni.



Il riconoscimento dell’Osteopatia e l’istituzione di commissioni certificatrici della pratica osteopatica hanno definito un quadro estremamente chiaro dell’Osteopatia d’oltralpe, dove esiste il codice ADELI, che viene attribuito a tutti gli osteopati riconosciuti.

Il codice ADELI

Ha 9 cifre: le prime 2 si riferiscono al dipartimento di esercizio; la terza e la quarta alla professione (per gli osteopati che praticano l’osteopatia in via esclusiva, alla terza e quarta cifra corrisponderanno due zeri “00”), mentre la quinta, sesta, settima e ottava cifra indica il numero di registrazione e l’ultima, la nona, corrisponde alla chiave di controllo. I medici osteopati, invece, riporteranno nella terza e quarta cifra del codice ADELI il numero 10. Ai fisioterapisti osteopati la terza e quarta cifra corrisponde a 70.

L’ADELI consente un controllo statistico puntuale a livello nazionale sugli operatori sanitari che permette di fare una cernita dell’evoluzione della demografia non solo degli osteopati francesi, ma anche degli altri professionisti della Sanità, fornendo indicazioni sull’andamento della professione in termini percentuali.

L’auspicio è che anche in Italia l’osteopatia venga presto riconosciuta in modo che anche qui si possa adottare un sistema informatizzato che permetta di stimare con precisione il numero degli osteopati; quanti di loro praticano esclusivamente l’osteopatia o quanti operano anche in altri ambiti sanitari professionali.

I dati aggiornati a luglio 2010 riferiscono che sono 13.409 gli osteopati in Francia (uno per ogni 4.850 abitanti) di cui ben 6.471 praticano in via esclusiva questa professione. Sono 1.280 invece gli osteopati medici; 19 le ostetriche osteopata ecc.

L’osteopatia francese in cifre

Per indicazioni più precise sull’andamento della professione osteopatica in Francia consultare le seguenti tabelle:

Demografia francese al 31 luglio 2010;

Evoluzione in termini percentuale dell’osteopatia in Francia