È in corso a Murcia, in Spagna, la costruzione del primo ospedale universitario di Osteopatia – Clínica y Escuela Universitaria Virgen de la Fuensanta – promosso dalla fondazione spagnola di osteopatia di cui fa parte l’Escuela Universitaria de Osteopatía della città iberica.

Un ospedale pensato unicamente ed esclusivamente per l’osteopatia, per dare servizio accademico e clinico alla scuola, con l’obiettivo di rafforzare le conoscenze sanitarie degli studenti di osteopatia. Un progetto unico e lungimirante che vedrà la sua realizzazione entro la primavera 2021 e che si estenderà su un suolo di oltre 3mila metri quadri dove si costruiranno 14mila metri quadri distribuiti su 7 piani sopraelevati e due sotterranei. La struttura ospiterà al primo piano anche la scuola di osteopatia, oltre che un pronto soccorso, reparto di radiologia, riabilitazione e fisioterapia, servizi e unità assistenziali dall’area chirurgica, maternità, terapia intensiva, terapia intensiva neonatale, area digestiva e patologia vascolare, ambulatorio, consulenze esterne, ginecologia e ostetricia e area medica come chirurgia ortopedica e traumatologia, chirurgia generale e gastroenterologia.
L’area di ricovero ospedaliero conta di 42 stanze e 2 suite ripartite tra il quarto e quinto piano, con altre due stanze con trattamenti speciali per neonati.

Una struttura all’avanguardia di cui ci ha parlato nel dettaglio Jorge Aranda, osteopata PhD responsabile delle relazioni internazionali della Escuela Universitaria de Osteopatía di Murcia.

Com’è nato il progetto? Chi l’ha voluto?

Il progetto è nato dall’idea del direttore della scuola Pepe Soler, dottore PhD e osteopata, la cui visione era quella di apportare all’osteopatia la migliore struttura e il miglior contesto accademico e clinico per i suoi studenti. Così è nato il progetto di fornire agli studenti e alla scuola un ospedale dal quale possano ottenere il massimo livello di studio clinico e accademico per essere osteopati.

Si tratta di un ospedale privato? In che modalità di potrà accedere ai trattamenti?



Si, l’ospedale universitario di osteopatia sarà privato, al quale potranno accedere i pazienti effettuando una chiamata per prenotare le visite. In ogni caso, siamo disposti a collaborare con altri ospedali privati della zona o di Spagna e con gli altri ospedali pubblici che hanno bisogno dei servizi esclusivi che l’ospedale fornirà.

Dunque l’Osteopatia sarà fruibile in reparto a servizio dei degenti?

I pazienti ospitati avranno la supervisione osteopatica durante la permanenza in ospedale come supporto integrativo rispetto al disturbo per il quale sono sottoposti al trattamento, ossia durante la parte pre-operatoria o post operatoria. Così come per qualsiasi altro disturbo sistemico che richiede la loro permanenza nell’ospedale.

Qual è la situazione giuridica dell’osteopatia in Spagna?

L’osteopatia in Spagna è riconosciuta dal Ministero del lavoro in modo tale da poter operare come osteopati e pagare le tasse come tali. È anche riconosciuta dal Ministero dell’istruzione e della Scienza come master universitario ufficiale di accesso ai laureati in scienze sanitarie.
In questo momento non è considerata una professione sanitaria e non risulta nel Ministero della Sanità.

Esiste un team di ricerca osteopatica che lavorerà in ospedale?

Attualmente la scuola universitaria di osteopatia dell’Università di Murcia conta di tre dottori PhD, con il loro corpo docente, i quali sono Pepe Soler che è anche il direttore, il dottor Donato Martinez e io, il dottor Jorge Aranda. La nostra intenzione è quella di sviluppare aree di ricerca utilizzando le strutture che ci permetteranno le istallazioni ospedaliere. Le principali idee di ricerca che cercheremo di sviluppare saranno nell’ambito pediatrico, nella neuro riabilitazione e nell’ambito ospedaliero generale.

Nel video di seguito un rendering del progetto dell’ospedale osteopatico di Murcia.