Dopo lunghi anni di lavoro, dal 1° ottobre anche il Portogallo – dopo Regno Unito, Finlandia, Islanda, Malta, Confederazione Svizzera e Francia – è tra i Paesi europei che riconoscono l’Osteopatia.
Così mentre in Italia la Commissione Bilancio boccia gli emendamenti De Biasi 3.0.1 e D’Ambrosio Lettieri 3.0.2 al Ddl Lorenzin n. 3124, perché considerati onerosi dal viceministro dell’Economia Morando, il Portogallo segna un passo decisivo verso il giusto riconoscimento dell’Osteopatia a conferma del desiderio del governo portoghese di assicurare un’assistenza sanitaria di qualità, e la pratica di professionisti qualificati.
Gli standard della pratica osteopatica in Portogallo sono fissati e supervisionati dall’ACSS – Central Administration of Health System.
Come si diventa osteopati in Portogallo
Formazione di 4 anni equivalente a 240 European Credits Transfer System (scienze di base: 45 crediti; scienze e tecniche cliniche: 45 crediti; principi osteopatici: 90 crediti e pratica osteopatica: 40 crediti) tra cui mille ore di pratica clinica.
Gli osteopati devono dunque registrarsi al Ministero della Salute e avranno tempo fino al 6 dicembre per presentare la propria candidatura.
Le scuole di osteopatia invece hanno potuto presentare domanda di riconoscimento al “Quality Assurance Agency” entro il 15 ottobre scorso.
Per maggiori informazioni
- Ordinanza n. 207-B/2014
- Legge n. 71 del 2013
- Status dell’Osteopatia all’estero: in Europa e nel Mondo
Complimenti al Portogallo!!
Complimenti al Portogallo!!
Suppongo ci sia stato un tempo in cui anche in Portogallo l'osteopatia si studiava nelle scuole private??
Suppongo ci sia stato un tempo in cui anche in Portogallo l’osteopatia si studiava nelle scuole private??
Complimenti al Portogallo!!
Suppongo ci sia stato un tempo in cui anche in Portogallo l'osteopatia si studiava nelle scuole private??