Osteopatia in ambito stomatognatico
Programma
Primo giorno: sabato 25 maggio 2019
– Richiami di anatomia ed embriologia del sistema stomatognatico. Principi di crescita e adattamento del complesso cranio cervico-facciale.
– L’approccio alla malocclusione: dall’ortodonzia alla modulazione disfunzionale orale.
– Integrazione dei concetti craniali (Architettura cranica come risultante di fattori genetici, di flessione basi cranica, funzionali incluso il CRI) e neuromuscolari (posturologici) nell’approccio alla malocclusione.
– La diagnosi ortognatodontica integrata (quali conoscenze sono utili all’osteopata):
– Valutazione della forma cranio-maxillo-mandibolare: l’esame obiettivo cranico ed orale; l’esame dei modelli di studio; gli esami radiografici e l’importanza della cefalometria;
– Valutazione neuromuscolare posturologica e valutazione delle funzioni del cranio-maxillo-mandibolari (respirazione, deglutizione, masticazione, fonazione) inclusa la micro e la macromobilità.
– Il rapporto bocca-occhio e bocca-visceri.
– La formulazione del piano di trattamento sulla base della diagnosi integrata. L’obiettivo terapeutico. I tempi del trattamento.
– Le principali apparecchiature ortodontiche: considerazioni in chiave osteopatica. Criteri di scelta dell’apparecchiatura, la sua realizzazione, il posizionamento e le attivazioni.
– Modulare il posizionamento e le attivazioni con l’ausilio della medicina manuale e dei test posturologici.
Secondo giorno: domenica 26 maggio 2019
– Richiami di biomeccanica e funzione craniomandibolare. Il piano occlusale e le curve di compenso. ATM nel contesto craniocervicale: introduzione agli aspetti posturali, craniali e viscerali.
– La Gnatologia Clinica ed il dolore cranio cervico facciale. I Disordini Temporomandibolari (DTM): definizione, epidemiologia e classificazione. Eziopatogenesi dei DTM tra Medicina basata sull’evidenza scientifica e pratica clinica. Considerazioni su DTM e bruxismo. Il paradigma Biopsicosociale applicato ai DTM.
– La diagnosi dei DTM. La diagnosi clinica.Significato della diagnosi strumentale e per immagini in Gnatologia. I principi dell’Osteopatia applicati alla Clinica Gnatologica. La valutazione clinica dei DTM: ispezione, auscultazione, palpazione, micro e macromovimenti. Significato della diagnosi strumentale e per immagini in Gnatologia. I principi dell’Osteopatia applicati alla Clinica Gnatologica.
– Il trattamento dei DTM: analisi critica della letteratura scientifica.
– La gestione dei DTM: dai dispositivi intraorali (i diversi tipi di bite e di apparecchi funzionali) alla terapia manuale.
– Trattamento dei DTM in Medicina manuale: tecniche ortopediche di sblocco articolare, tecniche osteopatiche articolari e miofasciali, tecniche craniosacrali.
– Considerazioni sul ruolo dell’osteopata nelle altre branche dell’odontoiatria (chirurgia, protesi, etc.)
Dettagli
Rivolto a | Osteopati, medici, fisioterapisti |
Organizzatore | |
Durata | 2 giorni |
Relatori | Frediani Stefano – Medico Chirurgo Odontostomatologo |
Costo | 300,00 € + iva |
Pagamento | Bonifico bancario |
Location
SPINE CENTER
Via della Liberazione, 5, Bologna, BO, Italia