Questo percorso ti permetterà di esplorare e comprendere come la kinesiologia applicata possa diventare uno strumento di integrazione importante nella pratica osteopatica, al fine di comprendere le possibili relazioni tra disfunzione e disturbi metabolici, spesso alla base di problematiche croniche e recidivanti, dove la manipolazione e il trattamento fasciale e/o viscerale non trova impiego risolutivo.
L’indagine kinesiologica ti aiuterà ad individuare e definire, con precisione, potenziali cause metaboliche alla base della disfunzione osteopatica e potenziarne l’intervento manuale.
Negli anni, l’osteopatia in ambito viscerale, ha acquisito sempre più importanza nel contesto terapeutico dell’osteopata, rivelandosi uno strumento importante per il miglioramento posturale e della sintomatologia riferita dal paziente. Per completare questo lavoro e renderlo efficace nel tempo era necessaria una conoscenza più dettagliata sul sistema metabolico funzionale per comprendere come, una disfunzione osteopatica, potesse originare da turbe del metabolismo, influenzando il microbiota intestinale e, di conseguenza, innescando una serie di disturbi sistemici che portano l’osteopata ad un limite valutativo e, di conseguenza, applicativo.
La Kinesiologia applicata in ambito viscerale, ci permetterà di definire con precisione il disturbo metabolico in essere, collegandolo alla disfunzione osteopatica e alla sintomatologia riferita dal paziente.
Completeremo il lavoro con la definizione della Catena Causale e la ricerca della dominanza disfunzionale che regge il “blocco” dell’evoluzione terapeutica. Inoltre, conosceremo i meridiani energetici: la loro influenza sul metabolismo, la relazione con il sistema fasciale e mitocondriale e come uno squilibrio energetico possa condizionare le disfunzioni osteopatiche, non permettendo la stabilizzazione del trattamento, predisponendolo alle recidive.