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La Primavera: perchè il cambio di stagione ci indebolisce

Abstract

Terminato il periodo di rigidità invernale, spesso il periodo che accompagna il risveglio della vita è per molte persone un continuo susseguirsi di disordini e stanchezze.

Questo perchè, anche in chi non è meteopatico, la Primavera richiede uno “sforzo” biologico non indifferente, proprio per il fatto che i ritmi circadiani si allungano, come le giornate, e il sistema si imposta su un periodo di maggior attività.

Non sarano solamente più a rischio le persone dal sistema immunitario eccessivamente sensibile, gli allergici in particolare, ma chiunque abbia avuto a che fare con colpi di frusta, traumi fisici , incidenti, debilitazioni particolari dovute a malattie o altro.

Come insegna la medicina cinese, gli organi di questa stagione sono fegato e intestino crasso.

In particolare il fegato essendo la nostra centrale energetica sarà sottoposto ad un superlavoro di produzione e crescita, ,ma anche di ripulizia e filtraggio di tossine dovute al periodo invernale di accumulo.

Il colore predominante sarà il verde,segno della natura che reagisce, ma anche il colore della bile stessa, secreto essenziale del nostro organo.



Un fegato che non trasforma e produce energia correttamente ci farà sentire stanchi al mattino e/o dopo pranzo, ci renderà la digestione difficile, ci terrà svegli la notte per il lavoro eccessivo.

La spalla destra sarà potenzialmente colpita da “congelamenti”, blocchi o disturbi alla cuffia dei rotatori, con inevitabile interessamento dei muscoli cervicali.

Per chi non possiede sistemi di produzione e trasformazione dell’energia efficenti spesso la primavera diventa un continuo riacuttizzarsi di dolori, di mal di testa, di stanchezze, di disturbi intestinali e di tutta una serie di disagi personali spesso non capiti o affrontati in maniera scorreta, spesso ricorrendo a farmaci o integratori energetici che impegnano ulteriormente il nostro organismo. sia nell’utilizzo che nello smaltimento.

Un altro ruolo importante invece è quello dell’intestino, che per la presenza di una quantità imponente di tessuto linfatico sarà a sua volta messo a dura prova per contenere la carica batterica che in questo periodo si fà più intensa e reattiva.

Di qui molti disturbi come gonfiori, infiammazioni intestinali, alitosi, mal di schiena, cistiti tra le più comuni.

Spesso l’insonnia e nervosismi sono il risultato finale di piccoli malesseri mal interpretati che se affrontati invece in modo efficace ci permetterebbo di godere appieno di questa stupenda stagione.

L’attenzione ai cibi semplici nella dieta,il giusto rapporto tra gli alimenti e i ritmi alimentari sono essenziali per poter far partire fin dal mattino il nostro fegato.

Qualora si dovessero trovare comunque difficoltà si potrebbe pensare di ricorrere a qualche seduta dall’osteopata per aiutare i nostri organi a ristabilizzare gli equilibri.

Un ciclo di 2-3 sedute in genere è sufficiente per trattare adeguatamente il fegato affaticato e detossificarlo.

Qualche manipolazione intestinale e una corretta manipolazione del tratto lombare ridaranno all’intestino gli stimoli necessari per ritornare in efficenza.

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