Nota stampa diffusa dal Registro Osteopati d’Italia.

In relazione ad esigenze di trasparenza nei confronti dell’utenza, di qualità nella formazione, di adeguamento agli standard richiesti dall’inserimento dell’osteopatia nella legge 14 gennaio 2013, N.4 e alla norma UNI – che sarà pubblicata a breve – le scuole del ROI hanno condiviso una piattaforma comune che si distingue in alcuni punti fondamentali:

  • condivisione dei programmi adeguati alle eccellenze degli standard europei;
  • istituzione del tirocinio obbligatorio articolato in 4 anni per il tempo parziale e in 3 nel tempo pieno;
  • richiesta di certificazione per ogni scuola da parte di ente certificante;
  • verifica su ogni scuola da parte di ente terzo per controllo sull’effettivo funzionamento della scuola e sullo svolgimento dei programmi come stabilito dalla commissione didattica del ROI;
  • obbligatorietà dell’aggiornamento degli insegnanti;
  • istituzione di responsabili della ricerca all’interno di ogni istituto, formati in corsi specifici, per indirizzare ed istruire gli studenti alla compilazione di progetti di ricerca con caratteristiche di lavori scientifici finalizzati anche alla pubblicazione;
  • organizzazione didattica trasparente che prevede la presenza di tutti i documenti necessari allo studente per certificare il suo percorso formativo (libretto universitario, documenti con la registrazione degli esami, presenze alle lezioni, ecc.) e la presenza di programma dettagliato in materie, argomenti e date di svolgimento delle specifiche lezioni;
  • esame DO finale in presenza di commissari esterni del ROI;
  • incontri bimestrali di tutti i direttori delle scuole riuniti in commissione didattica per verifiche dell’attività, per aggiornamenti e proposte anche di concerto con la commissione ricerca del ROI (di recente istituzione) che ha il compito di lavorare nell’ambito della ricerca in osteopatia, di organizzare eventi culturali e formativi e di stimolare la collaborazione con istituti e centri di ricerca istituzionali.

“L’obiettivo del ROI – si legge nel comunicato a firma del presidente del ROI Eduardo Rossi e del presidente della commissione didattica, Paola Sciomachen – è sicuramente quello di raggiungere una formazione di eccellenza a garanzia dell’utenza, della professione e dei professionisti stessi e di promuovere e stimolare cultura insieme agli altri paesi europei che stanno lavorando e crescendo in questa direzione”.