Il GIOSBE fondato dall’osteopata Claudio Civitillo – gruppo di ricerca scientifico libero e aperto dedicato all’Osteopatia in ambito sportivo – propone un documento relativo al ruolo del Trattamento Manipolativo Osteopatico nell’ambito degli sport motoristici che, “dal punto di vista fisiologico e biomeccanico – si legge nel documento – sono classificati tra gli sport di destrezza ad impegno posturale e direzionale, in cui l’efficienza psiconeurosensoriale è la dote principale”.

Elemento distintivo e centrale di questo tipo di sport è la velocità, pertanto oltre al coinvolgimento dei sistemi di controllo psiconeurosensoriali e il pilota è sottoposto a sollecitazioni tali da impegnare il proprio apparato muscolare con contrazioni di tipo prevalentemente isometrico.

Con il continuo alternarsi di contrazioni e decontrazioni, il pilota contrasta le accelerazioni prodotte dalle variazioni del moto e dai sobbalzi della moto da cross.

“Per quanto attiene l’impegno muscolare del pilota di motocross – chiarisce ancora il documento – esso è costituito dalla necessità di dover agire sugli organi di comando del mezzo. L’impegno della forza muscolare richiesta in questa operazione è modesto, ma occorre precisione motoria. Il secondo impegno muscolare è quello che l’atleta deve porre in atto per mantenere la propria postura sul mezzo”.

Un lavoro muscolare di tipo isometrico con contrazioni di varia intensità interessanti diversi distretti della muscolatura corporea, è dovuto a sobbalzi e sollecitazioni in senso testa-piede, petto-schiena e laterali.



Fondamentale è dunque “l’interazione nel team sanitario tra il preparatore fisico e l’osteopata il quale – è spiegato nel documento diffuso dal gruppo GIOSBE – diagnostica la disfunzione somatica e applica il trattamento manipolativo osteopatico per la facilitazione psiconeurosensoriale e la liberazione delle tossine muscolari”.

Di seguito, a partire dal minuto 4:00, potete vedere l’intervista all’atleta Natale Fabrizio, 3° assoluto nel campionato regionale campano di Motocross, seguito dal gruppo GIOSBE, con dimostrazione del Trattamento Manipolativo Osteopatico pre-gara da campo eseguito dall’osteopata Claudio Civitillo, per il quale – chiarisce – l’esperienza sul campo è fondamentale, in quanto permette di dialogare con l’atleta, e di intervenire da un punto di vista tecnico per normalizzare il sistema muscolo scheletrico e facilitare la fase di gara dell’atleta”.

“Grazie ai trattamenti osteopatici – dichiara infatti Natale – si sono distesi i miei disturbi muscolari”.