Lo scorso 22 settembre si è concluso nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, il 5° Congresso Europeo di Medicina Integrata (ECIM), una due giorni promossa da Regione Toscana – Rete Toscana di Medicina Integrata, Università degli studi di Firenze e Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Firenze, insieme all’Università Charité di Berlino, in collaborazione con le altre Università toscane e l’Agenzia regionale di Sanità, con il patrocinio di numerosi enti e istituzioni nazionali e  internazionali tra cui il R.O.I. – Registro degli Osteopati d’Italia.

Si tratta del principale appuntamento europeo ed internazionale di medici, operatori sanitari e del benessere, ricercatori, aziende del settore, sui temi dell’efficacia delle medicine e delle pratiche complementari/non convenzionali e della loro integrazione con la medicina ufficiale.

Diverse sono state le relazioni orali e Poster presentati da professionisti osteopati italiani (Petracca, Cerritelli, Arienti, Ferroni, Cardinali, Marino, Farinola, Verzella), confermando una buona attività di ricerca nella professione osteopatica.

Iniziamo di seguito col proporvi alcuni risultati del lavoro presentato dall’osteopata Marco Petracca, una relazione orale dal titolo “Osteopathic Medicine in Italy: a descriptive study“, basata su uno studio condotto da 2 anni presso la scuola di Osteopatia C.E.R.D.O. e in fase di espletamento. I risultati completi dello studio sono infatti in fase di sottomissione presso una rivista scientifica internazionale.

Nei prossimi giorni pubblicheremo gli abstracts degli altri lavori presentati dagli osteopati italiani presenti al Congresso.



“Osteopathic Medicine in Italy: a descriptive study”: alcuni risultati della ricerca di Marco Petracca

Scuole di Osteopatia in Italia (o proposte di formazione in Osteopatia): 40 Scuole iscritte al R.O.I.: 18 + 4 sono in fase di accreditamento;
Numero degli Osteopati diplomati in Italia: almeno 3.276 (a questi dati bisogna aggiungere quelli relativi a qualche altra scuola e il numero dei professionisti diplomati all’estero) fino all’anno accademico 2010/2011;
Iscritti al R.O.I.: circa 1.300 (dato da aggiornare);
Iscritti al sito web di Osteopatia più diffuso in Italia (Tuttosteopatia.it): circa 1.500.

Dai questionari somministrati alla popolazione generale (2.123) è emerso che gran parte della popolazione Italiana ha sentito parlare di Osteopatia e, delle persone che vi si sono rivolte, un’altissima percentuale ne è rimasta soddisfatta.

Dai questionari somministrati ai medici (571) è emerso che la conoscenza dell’iter formativo dell’osteopatia è poco conosciuto, che la maggior parte è d’accordo al suo riconoscimento come professione sanitaria primaria, ma anche che molti medici lamentano una carenza di evidenze scientifiche.

Dai questionari somministrati agli osteopati (99) è emerso che mediamente il costo di una seduta è di 65 Euro (con significative differenze tra nord e sud), che mediamente ci vogliono 4 trattamenti per risolvere/migliorare stabilmente il motivo di consulto, e che si frequentano molti corsi di aggiornamento post graduate.