Di seguito riprendiamo e riportiamo integralmente una lettera scritta da una mamma di una bambina autistica e pubblicata sulla pagina Facebook del Comilva Puglia, Movimento per la libertà di vaccinazione (ecco un elenco delle Associazioni per la libertà delle vaccinazioni). Quello che leggerete è il punto di vista di un genitore che, anche a seguito di approfondimenti sul tema, denuncia i vaccini come causa dei danni irreversibili sulla propria figlia, imputando a questa pratica obbligatoria sui bambini molto piccoli, delle responsabilità sui danni al sistema immunitario.

Ognuno ha la facoltà di trarre da queste righe ciò che ritiene opportuno, lasciamo a voi quindi il solo compito di riflettere su questo argomento sempre più dibattuto.

Il testo scritto da questa mamma, se avrete la pazienza di leggerlo, è anche frutto di una ricerca personale sugli studi scientifici, peraltro elencati, sulle correlazioni ai vaccini per ogni tipo di malattia autoimmune. La lettera è soprattutto un’esortazione alla ricerca ed alla divulgazione di tali importantissimi studi.

Il testo che segue è stato tradotto da Laura Caselli e pubblicato il 30 luglio 2012 su autismovaccini.com.

Non è un segreto …



Quando a tuo figlio viene diagnosticato l’autismo, vuoi delle risposte. Vuoi sapere che cosa potrebbe aver causato il capovolgimento del tuo mondo. I piani dell’infanzia vengono stravolti per sempre, i sogni riarrangiati e le priorità permanentemente cambiate.
Tuttavia alcune persone credono che ciò che vogliamo sia semplicemente un qualcuno/qualcosa a cui dare la colpa. Qualcosa su cui far ricadere le nostre frustrazioni. Dicono che andiamo alla ricerca di una connessione: una connessione con i vaccini. Un collegamento che potrebbe alleviare il nostro dolore. Ma non è semplicemente così. Non per noi. Ho fatto delle ricerche, non proponendomi di trovare dei collegamenti, bensì per ridurre la mia preoccupazione. Per rassicurarmi che non poteva essere colpa dei vaccini che le abbiamo fatto. Vedete, collegando l’autismo ai vaccini gli unici ad essere incolpati siamo noi stessi. Siamo stati noi a portarla nello studio (medico). E’ stato mio marito a firmare il consenso informato… Siamo stati noi.

Trovare una correlazione ai vaccini significa prendersi ogni responsabilità, e questa è una pillola molto più difficile da digerire rispetto a quella della malattia genetica. Dopotutto se si fosse trattato di genetica, avremmo potuto dare semplicemente la colpa ai nostri genitori – e diciamoci la verità, a chi non piace dare la colpa ai propri genitori per i problemi della propria vita? – Nonostante tutti i miei sforzi, la prova era lì. Più leggevo e più gli scienziati convalidavano quello che avevamo visto in prima persona. I vaccini hanno danneggiato nostra figlia.
Non solo avrebbero potuto danneggiare il suo sistema immunitario, lo hanno fatto. Hanno scatenato una reazione autoimmune provocando sia un’infiammazione intestinale che una cerebrale. Non hanno innescato l’autismo solo in lei, ma in innumerevoli bambini come lei.

E’ tutto lì…
Spiegato a chiunque si prenda la briga di leggere. Delineato su riviste scientifiche e su PubMed, un database che ha accesso alla consultazione dei rapporti e dei sommari di MEDLINE e conservato presso la Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti (NLM) al National Institutes of Health.
Le risposte. Mi fissano in bianco e nero. Le risposte che speravo di non trovare. Sentivo il peso della colpa interamente sulle mie spalle per non aver fatto quelle ricerche prima che fosse troppo tardi.Ed è per questo che i genitori che hanno fatto queste ricerche sono così “rumorosi”. Non riguarda noi. Non si tratta di colpa. E’ solo per evitare che tu commetta i nostri stessi errori. Si tratta dei vostri figli e, sopra ogni altra cosa, il nostro desiderio di proteggerli.

Siamo qui per te…
Leggi i links sulla destra e i 15 links PubMed qui sotto. Se vuoi di più, ce ne sono molti, molti di più. Puoi usare “PubMed” come parola chiave (sul motore di ricerca, n.d.a.) e leggere fino a quando gli occhi ti si annebbiano. E non si tratta solo di autismo. Se hai un bambino con una qualsiasi malattia autoimmune: asma, allergie, pandas (“Disordine autoimmune pediatrico associato allo streptococco beta-emolitico di gruppo A”, n.d.a.), disordini mitocondriali, ADHD (“Sindrome da deficit di attenzione e iperattività”, n.d.a.), diabete, e così via … Purtroppo scoprirai che vi sono correlazioni ai vaccini per ogni tipo di malattia autoimmune.
Basta scuse. Sai cosa cercare. Ricerca. Divulga.

Studi sull’immunità virale

di VK Singh , Lin SX , Newell E , Nelson C.
Anomalia negli anticorpi morbillo-parotite-rosolia e autoimmunità del sistema nervoso centrale nei bambini autistici,
J Biomed Sci. lug 2002-ago.

“L’autoimmunità del sistema nervoso centrale (SNC), specialmente della proteina basica della mielina (MBP), può giocare un ruolo causale nell’autismo, un disordine dello sviluppo neurologico. Dato che molti bambini autistici ospitano livelli elevati di anticorpi del morbillo, abbiamo condotto uno studio sierologico di morbillo-parotite-rosolia (MMR) e autoanticorpi MBP.
…Oltre il 90% degli anticorpi MMR, risultati positivi nel siero dei bambini autistici, sono risultati positivi anche per gli autoanticorpi MBP, suggerendo un forte collegamento tra l’autoimmunità MMR e CNS nell’autismo. Giunti a questa punto, ipotizziamo che un’inappropriata risposta anticorpale al MMR, specialmente alla stessa componente del morbillo, potrebbe essere correlata alla patogenesi dell’autismo”.

di VK Singh, Lin SX, Yang VC.
Associazione sierologica del virus del morbillo e dell’herpes virus umano-6 (HHV-6) con gli autoanticorpi cerebrali nell’autismo, Clin Immunol Immunopathol, Ottobre 1998

Questo studio è il primo a denunciare un rapporto tra la sierologia virale e gli autoanticorpi cerebrali nell’autismo; lo studio supporta l’ipotesi che una risposta virale autoimmune indotta può giocare un ruolo causale nell’autismo.
“Ipotesi: vaccini coniugati possono predisporre i bambini al disturbo dello spettro autistico.”
I vaccini coniugati cambiano radicalmente il modo in cui funziona il sistema immunitario dei neonati e dei bambini piccoli, deviando le loro risposte immunitarie agli antigeni carboidratici da uno stato di iporeattività ad una robusta risposta alla cellula B2 B. Questo periodo di iporeattività agli antigeni carboidrati coincide con il processo intenso di mielinizzazione nei neonati e nei bambini piccoli, e i vaccini coniugati possono aver interrotto le forze evolutive che hanno favorito lo sviluppo cerebrale precoce piuttosto che la necessità di proteggere i neonati e i bambini piccoli dalle capsule batteriche”.

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