Il 21,5 per cento degli italiani ricorre all’Osteopatia. A dirlo, il rapporto Eurispes 2012 il quale conferma l’abitudine crescente degli italiani di ricorrere alle discipline complementari. E se si registra un calo del 4 per cento rispetto al 2010 dell’Omeopatia, benché rimane il rimedio preferito per curare i disturbi fisici, si attesta al 14,5 la percentuale di italiani che in media ricorre alle medicine complementari. L’Osteopatia è tra le discipline più scelte con il 21,5 per cento, seguita da agopuntura con il 21 per cento e chiropratica con il 17,2 per cento.

Il dato giunge a conferma di quanto rilevato lo scorso ottobre da una ricerca condotta dall’Università Politecnica delle Marche e dell’Università di Urbino su ben 100mila interviste Istat riguardanti il rapporto tra gli italiani e la loro salute.  Il 15 per cento degli intervistati (per la precisione il 14,4 per cento) ha dichiarato di ricorrere alla medicina complementare. Di questi, più della metà, il 7.6 per cento, ha dichiarato di affidarsi all’Osteopatia.
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