Manca poco all’avvio del Congresso Internazionale di Medicina Osteopatica Verso un’integrazione fra le medicine, che si terrà a Firenze dal 6 al 9 aprile prossimo alla presenza dei maggiori rappresentanti nazionali ed internazionali dell’osteopatia e della medicina. Le iscrizioni sono invece aperte sino a giovedì 31 marzo (http://www.osteopatia2011.it/registrazioni.html), dopo tale data sarà possibile iscriversi solo in sede congressuale.

Scopo dell’evento, discutere delle possibilità reali di integrazione tra le due discipline mediche, sulle quali relazioneranno i numerosi ospiti, tra cui i 27 tra relatori e moderatori del Congresso, insieme a tutto il Comitato Scientifico, composto da 29 personalità del mondo osteopatico italiano e internazionale e presieduto da Francesco Cerritelli, presidente EBOM – European Institute for Evidence Based Osteopathic Medicine.

Organizzato proprio dall’EBOM e dal Roi – Registro Osteopati d’Italia, il Congresso è un’occasione importante per evidenziare il cambiamento che la medicina sta affrontando, tendendo sempre di più verso le pratiche non convenzionali, dunque anche verso l’Osteopatia. E’ proprio questo lo scopo delineato dal presidente Eduardo Rossi nel sito ufficiale del Congresso, creare cioè “un nuovo modo di pensare all’applicazione del trattamento osteopatico, basato non più sulla autoreferenzialità ma, principalmente, sulla collaborazione tra clinici specialisti e clinici osteopati, attraverso la creazione di un linguaggio comune che possa condurre alla realizzazione di ricerche di alta qualità scientifica“. Indispensabile a questo proposito, secondo le parole di Francesco Cerritelli, “individuare le forze (evidenze) e le debolezze (carenza metodologica) dellʼosteopatia stessa, confrontandosi nel campo della ricerca”.



Ben 32 abstracts di studi osteopatici e 42 poster scientifici saranno presentati a Firenze e valutati dalla commissione scientifica IJOM (International Journal of Osteopathic Medicine), la quale decreterà i lavori da pubblicare.

Non nasconde la soddisfazione Francesco Cerritelli il quale, a fronte delle comprovate difficoltà per l’affermazione delle medicine complementari, rimarca la vasta partecipazione dimostrata da tutto il mondo per la sottomissione degli abstracts. “Abbiamo ricevuto oltre 100 abstracts da tutto il mondo – dice infatti Cerritelli – indice di interesse verso eventi che si basano principalmente sulla “raccolta dei dati” piuttosto che sull’esperienza puramente personale. Questa è la novità del congresso dove la medicina, la fisica, la biologia, lʼosteopatia si incontrano su un territorio comune basato su evidenze scientifiche con lo scopo di crescere intellettualmente verso una più ampia cultura della salute”.

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